Del 25-05-2009

"Lettera di un Capitano"
Salve a tutti, sono Giulio Zampini, capitano della nostra Terza Maschile. Sfruttando la mia posizione di Webmaster volevo scrivere qualche riga suoi miei compagni, sull'allenatore e sulla squadra. Prima però voglio ringraziare tutto il pubblico che ci ha seguito durante il campionato sia in casa che fuori. In ogni partita erano presenti almeno 4-5 tifosi e un consigliere o un dirigente e per questo ringrazio apertamente dirigenza, morose, fan che hanno sempre creduto in noi; non per ultimo Gian Marco, il quale ha sempre fatto il possibile per esserci. Ora, io mi auguro che tutti voi almeno una volte abbiate assistito ad un nostro match, dico questo perché senza nulla togliere alle altre squadre credo che siamo stati l'unica che è riuscita a creare e ad ottenere un gruppo e un livello di gioco che nessuno ad inizio campionato si sarebbe aspettato, e credo che questa unità si sia vista anche fuori dal campo. Nonostante nella squadra ci fosse un mix di giocatori esperti e giocatori completamente inesperti, non si è mai creato un minimo di tensione o scaramuccia in tutto il campionato, cosa che difficilmente si può dire per la maggior parte delle altre squadre. I più "anziani" hanno continuamente e pazientemente aiutato gli altri a crescere attraverso i loro consigli, il gruppo è sempre stato compatto e unito, raggiungendo un terzo posto in classifica che poteva anche essere qualcosa di più. Devo ammettere che giocare in una squadra serena ma al tempo stesso agonistica mi ha stimolato molto. Per me personalmente è stato un piacere giocare insieme ad amici al loro primo anno di pallavolo ufficiale e contemporaneamente insieme ad alcuni vecchi compagni della prima divisione dell'anno scorso. Ringrazio l'allenatore Marco Bonazzi che è subentrato ad inizio campionato e ci ha seguito fino alla fine nonostante frequenti impegni di lavoro. Un caloroso ringraziamento a Francesco Gatti detto "Chicco" che ha sostituito più volte il nostro allenatore facendo le sue veci e portando a noi le proprie conoscenze e consigli, oltre a questo lo si è visto spesso in panchina a fare da secondo. Cosa non da poco considerando che ha moglie, due figli e tutto quello che ha fatto è stato "aggratis", questa è pura passione per uno sport che può regalare molto. Ora anche se posso sembrarvi noioso ci tengo a fare un ringraziamento personale a tutti i miei compagni di gioco...

ALBERTI LUCA: vedere un ragazzo di 16 anni, talentuoso nel calcio, lasciare tutto e dedicarsi alla pallavolo può solo far ben sperare in un futuro più prospero per questo sport. L'estate scorsa aveva vinto due premi come "Giocatore più giovane del torneo" e "Rivelazione dell'anno". Sebbene con alti e bassi ha dimostrato di avere un talento innato come palleggiatore. Se ben allenato può solo che crescere e diventare sempre più forte. Amato da ogni giocatore della squadra è stato continuamente incoraggiato, nella giusta maniera, a migliorare. Tanta voglia di crescere, ci si aspettano grandi cose da lui...TALENTUOSO

BRAGANTINI DAMIANO: il nostro veterano, quest'anno ha fatto il Jolly, ricoprendo il ruolo di libero, centrale e lato...l'esperienza di questo giocatore la fa da padrone, inoltre con lui in campo c'è sempre stato un clima di serenità anche nei momenti più difficili. A tutto questo considerate che ha sempre dovuto giocare con una spalla fuori uso...ci si aspetta di vederlo dopo l'operazione alla spalla prevista per Giugno...non ci lasciare. IRRIDUCIBILE

COSTA FEITOSA VLADIMIR: sebbene sia mancato dai campi per 1 mese causa viaggio in Brasile, questo giocatore ha contribuito ad alzare il livello di gioco in campo. La sua voglia di vincere e la sua aggressività hanno tenuto costantemente la squadra in uno stato d'allerta, ogni punto è fondamentale per raggiungere la vittoria. SPRONATORE

COSTANTINI TOMMASO: altro giovane talento anno '92 strappato dal mondo del calcio. Partenza decisa, si è un po' perso da metà campionato in poi. Alti e bassi, ma mai partite da anonimo, nel bene e nel male. Deve imparare a gestire la tensione della gara e dei momenti decisivi della partita. Se allenato, con la sua elevazione, può diventare un valido elemento per una squadra di livello. Deve solo aver voglia di imparare. SFRONTATO

FIORENTINO LUCA: da ammirare un ragazzo che a 24 anni decide di mettersi in gioco in uno sport mai praticato. La crescita è stata evidente e sotto gli occhi di tutti. Partito lato, si è conquistato due tre convocazioni da libero titolare e vederlo eseguire sempre e solo bagher laterali con una precisione sconcertante fa pensare se il gesto stesso non debba essere rivisto. INNOVATORE

GRAGNATO TOMMASO: altro giocatore della vecchia scuola torna a vestire i panni di serio giocatore di pallavolo. Sebbene abbia rivestito principalmente il ruolo di lato, mi ha sostituito svariate volte da opposto e sinceramente vederlo giocare mi ha fatto temere di perdere il posto come titolare. Purtroppo acciacchi e dolori vari hanno reso incostante la sua presenza sui campi. Averlo in panchina e in campo è sempre un buon investimento. RASSICURATORE

LUPI RICCARDO: centrale di grande esperienza, ha preso sottobraccio due "novellini" come Nottegar e Ortolani e li ha resi dei veri centrali. In campo Ricky The Wall ha sempre fatto sentire la sua presenza sia in attacco che a muro. Presente a quasi tutti gli allenamenti. E' un gran peccato che ci lasci definitivamente per tornare nel suo paese d'origine, Pesaro. La società perde così un grande giocatore. THE WALL

MALAGNINI MATTIA: dopo aver rivestito i panni di centrale per due anni (in terza e in prima) quest'anno viene reinventato lato per necessità. Un grande amico ed un gran compagno di squadra. Discreta ricezione e braccio pesante in attacco. Le sue ultime due partite però confermano che è nato per essere un centrale. Nonostante verso la fine abbia perso la voglia di giocare, ha portato a termine il campionato con grande serietà. Speriamo che non decida definitivamente di passare dalla pallavolo alla Mountain Bike. SCRUPOLOSO

MARINATO MAURIZIO: altra new entry nel mondo della pallavolo, tutta grinta e voglia di giocare. Sebbene sia mancato solo a 2-3 allenamenti per tutto l'anno, ha comunque avuto poco spazio. Nei ruoli di lato e libero la competizione per il posto era alta. Lui da persona di mondo ha sempre lottato cercando di ottenere un posto in squadra. Lo si è visto giocare lato ma soprattutto libero. I notevoli miglioramenti di questo 25enne sono già noti sul campo da beach allo sporting...tutti concordi nel ritenerlo una CERTEZZA

NOTTEGAR MATTEO: ex giocatore di tennis, dopo anni di inattività sportiva si è gradualmente avvicinato al mondo della pallavolo, due estati sul beach, un anno negli amatori, ed infine in terza divisione. Persona squisita e a modo, è partito da centrale e da centrale ha terminato il campionato. Evoluzione incredibile in questi mesi nonostante i suoi 31 anni; sebbene a volte si perda a muro, riesce comunque sempre a riprendersi e a fare punti pesanti. Peccato abbia dovuto saltare le ultime due partite causa piccola e non grave operazione al naso. La sua battuta stile tennis con tanto di urlo è già leggenda. Sono certo di rivederlo il prossimo anno. RIVELAZIONE

ORTOLANI CARLO: oramai quasi 18enne questo giovane è al suo primo anno di pallavolo. Dal suo 1,91 non poteva che diventare un centrale. Seguito da Lupi, è cresciuto soprattutto a muro. Insieme a suo fratello, unitosi verso fine campionato solo negli allenamenti, formano una coppia di piloni da quasi 4 metri in due. Se seguito può solo che migliorare. COLONNA

ORVIETO DAVIDE: veterano, porta tutta la sua esperienza al servizio del giovane Alberti; talvolta assente causa riunioni, lavoro e infortuni ha comunque sempre dimostrato di avere ancora un buon tocco di palla. Partito titolare è diventato poi secondo alzatore, una certezza nei casi di emergenza o di momentanea pazzia della squadra. RISOLUTORE

PERINELLI ROBERTO: a 28 anni decide di dedicarsi alla pallavolo, lo si è visto solo a qualche partita, purtroppo la sua band "The Fly" (U2 Cover Band) gli ha tolto molto tempo. Nonostante questo, averlo in campo negli allenamenti è sempre una gioia. Da noi in terza chiunque dimostrasse voglia è sempre stato ben accetto. Nonostante le difficoltà non ha mai rinunciato ad allenarsi, migliorato molto in attacco. COMPAGNO

SALETTI GERARDO: il nostro pezzo forte. Reduce da una doppia operazione alle ginocchia, il suo rientro era atteso da tutti. Da libero fenomenale in serie D (anno 2004/2005) passa a fare prima il palleggiatore ed infine lato. Problemi di lavoro l'hanno tenuto fuori dai campi per quasi tutto il campionato. Nonostante questo, la sua presenza agli allenamenti è stata estremamente utile, il solo vederlo allenarsi ti insegnava sempre qualcosa di nuovo. Dispensa consigli utili a tutti i giovani. Enorme piacere vederlo giocare da lato titolare nelle ultime due partite. Questo giocatore di 28 anni è tutta tecnica e tattica, ogni suo gesto è esattamente quello che si vede sui libri di pallavolo. Allattato fin da piccolo a questo sport, ha fatto tutta la gavetta, dal minivolley (anno '91-'92) alla Serie D. Personalmente non credo ci sia un ruolo che non sia in grado di coprire. TECNICO

Grazie a tutti i giocatori ed amici che hanno giocato con me quest'anno.
Il vostro capitano Giulio.