News del 08-03-2010
UNDER 13 FEMMINILE: sconfitta fuori casa per 1-2 contro Athletic RIvoli, si conclude così la seconda fase del campionato Under 13, le giovani chiudono al 5° posto.
UNDER
14 MASCHILE: sconfitta vergognosa fuori
casa per 3-0 contro Real B. C. Volley. Scesi in
campo contro "i 6 nani" l'unico ordine dato è
stato "sbagliamo meno di loro e buttiamo sempre
la palla di là". Evidentemente il consiglio non
è pervenuto nella bolgia creata dai tifosi
avversari perché i nostri giovani cercavano di
fare più dello stretto necessario. Lodevoli i
tentativi di tenere la palla vicino a rete, di
giocare sempre con i 3 tocchi, l'impegno di
schiacciare sempre in salto. Peccato che tutto
ciò contro una squadra così ha portato a una
sonora sconfitta. Onore al merito agli altri,
che assomigliavano a delle palline da flipper
che si muovevano ovunque come biglie impazzite,
e non facevano cadere neanche un pallone.
AVVISO: che la squadra si prepari a Martedì...
UNDER 16 FEMMINILE:
sconfitta in casa per 1-3 contro Volley Isola.
TERZA DIVISIONE FEMMINILE: sconfitta per 3-1 fuori casa contro Arena Volley Azzurra.
TERZA DIVISIONE MASCHILE: Settimana di Pausa
SECONDA DIVISIONE FEMMINILE: sconfitta in casa per 1-3 contro Lib. Lupatotina.
SECONDA DIVISIONE MASCHILE: vittoria per 1-3 fuori casa contro Volley Per Cinque.
PRIMA DIVISIONE MASCHILE:
sconfitta in casa per 1-3 contro Redskins
Cavaion.
SERIE D
:N.T.A. U.S. Intrepida
- La Polisportiva Casale 0-3
Ci sono momenti nella vita in cui perdi
qualcuno.
Ci sono momenti nella vita in cui perdi
qualcosa.
Ci sono momenti in cui il presente fa male e
guardare avanti o indietro non fa differenza…
vedi solo una macchia scura, un temporale
d’inverno, una partita a mosca cieca.
Ci sono momenti in cui vinci, certo, perdi,
lasci o raddoppi.
Giochi, vinci. Giochi, perdi. Ma giochi.
Ci sono momenti in cui, sinceramente, non te ne
frega niente.
Ci sono momenti nella vita, infine, in cui perdi
te stesso ed altri in cui perdi davvero tutto,
come la gente colpita dal terremoto.
Io, nella mia vita, ho perso molto e molto ho
ritrovato. Qualcosa lo rimpiango, qualcosa no,
qualcosa non ricordo nemmeno di averlo avuto.
Ho perso il pallone di volley all'Havana,
l’anello dei Masters nel tombino, le chiavi di
casa nella tromba dell’ascensore.
Ho perso la bicicletta perché me l’hanno
fottuta, ho perso un'amica per una storia di
soldi, un altro amico in un incidente col
motorino.
Ho perso una donna perché l’amavo troppo e molte
altre perché non le amavo affatto.
Ho perso una coppa in finale a un torneo di
beach volley, una partita a briscola, un treno
per andare a Trento.
Ho perso la verginità con la mia prima ragazza,
ho perso la fiducia nello Stato guardando quello
che ci circonda; ho perso l’impulso a lottare e
a battermi per quello in cui credo.
Ho perso la fede quando la vita mi ha privato di
mia madre, l’idea di giusto quando ho conosciuto
il mondo del lavoro, il sonno e la purezza dei
miei vent’anni.
Ho perso la voglia di far tardi, di imparare a
ballare, forse di diventare qualcuno.
Ho perso l’occasione di stare in silenzio e
quella di parlare al momento giusto.
Ho perso la possibilità di chiedere scusa e
quella di accettarle da chi me le offriva.
Ho perso qualche diottria, i denti da latte e
anche un po’ di capelli.
Ho perso i miei nonni, li amavo, la vecchiaia me
li ha strappati.
Ho perso il mio maglione preferito, una decina
di cellulari, occhiali, aghi da pallone, scarpe,
quaderni, una moneta nel filtro della piscina…
Ho perso tre cani e un gatto, gli ho fatto una
piccola tomba in giardino.
Ho perso feste di compleanno, documenti della
banca, un film in tv.
Ho perso di vista persone importanti, ricordi a
cui tenevo, episodi e risvolti della mia vita,
sepolti nella memoria.
Ho perso con Mussolente, RDB, Thiene e con
Casale, che invece non perde mai.
Ho perso davvero molto nella mia vita.
Ma c’è una cosa che ritrovo sempre, in una tasca
della borsa di volley, in un sorriso casuale di
un compagno di squadra, negli occhi di un
bambino sugli spalti, nell’abbraccio con un
dirigente, in un boccale di birrà del Mullà, in
un libro di Fabio Volo,nel film origninale della
Fabbrice del Cioccolato, in un disco di Lauryn
Hill, in una piega del cuore che non sapevo di
avere.
C’è qualcosa che proprio non riesco a perdere… e
questa cosa si chiama PASSIONE.
Per me. Per voi. Per noi tutti, io continuo a
vivere la passione per il volley.
POZZO 105
ARRIVEDERCI A TUTTI