SERVICE MED US INTREPIDA vs.
CAMPODARSEGO VOLLEY
3-0 (26-24; 25-22; 25-16)
I Cavalli di Verona vestono il ruolo di
"ammazzagrandi"
Dopo un avvio di campionato a rilento, Rosiglioni, Scappini e compagni
schiantano Campodarsego seconda in classifica. Decisivi ricezione
e servizio.
U.S. Intrepida, adesso è certo, ha un conto aperto con le grandi del
campionato. Con Campodarsego, perché schiacciata in casa. Con Marca,
Quinzano e Carbonera perché si riapre la classifica e scusate se è poco.
Quelle che il suo tecnico, Giovanelli Massimo, definirebbe le «quattro
sorelle». In poco più di un mese i Cavalli di Razza hanno sì subito
delle importanti sconfitte, ma hanno anche rosicato 4 punti importanti
al vertice. Campodarsego, in particolare, è un' avversario che i
veronesi temevano molto dopo la sonante batosta presa all'andata. Lo
aveva detto Capitan Cestaro: «questa giornata sarà diversa». Lo è stata
non solo per lui che ha fatto il suo primo ingresso post infortunio,
seguito da un'ovazione del pubblico, ma per tutti i Cavallini
Combattenti. L' opposto Rosiglioni, nato a San Donà di Piave, ma con il
cuore ormai scaligero, ha segnato la gara in attacco, ed è stato
decisivo insieme al nostro splendido laterale di Isola della Scala,
Lorenzo Scappini e a un ormai ritrovato Saletti Nicola: così han ha
fatto la differenza. E il servizio è stata l' arma in più degli uomini
di Giovanelli: soprattutto i centrali, Alessandro e Beccherle hanno
contribuito a cambiare la gara in tale fondamentale. Nota di merito
per l'ex capitano, che entra in sostituzione di Pozzani alla fine del
secondo set e ci regala una veloce pesantissima e una serie di battute
incisive. Bene anche l'ingresso di Zanoncelli, che regala uno sprazzo di
serenità ai compagni in un momento di lieve tensione ricettiva e Pozzani,
che non smette mai di incitare i suoi amati Cavalllini. Bravo il libero
veronese, Alloro, che sembra tenere bene nelle ultime gare. Ma se si
deve assegnare una medaglia, amici miei, questo giro la diamo a
tutta squadra: bella, ordinata, pulita ma, soprattutto unita. E quando
la nostra scuderia è unita, scusateci l'azzardo, ma non ce n'è per
nessuno. E dire che la partita non era iniziata così bene per Verona: un
estenuante tira e molla porta il set sul 26-24. Proprio una sequenza
di bel gioco ha mandato all' aria i piani di Campodarsego. Bene lo
show di Madonna di Campagna e anche le rimonte e alla fine si ottiene il
primo successo da 3 punti. «La battuta e la ricezione sono salite di
livello- dice Massimo Giovanelli - e ciò, unito alle amichevoli delle
ultime due settimane, hanno fatto pendere l' ago della bilancia dalla
nostra parte. La svolta è stata nel terzo set, quando i miei si sono
presi grossi rischi al servizio e hanno fatto le giuste scelte
tattiche in difesa e in attacco». Ancora: «Non è stata una partita
perfetta - aggiunge Pozzani - ma conta il gioco espresso, quanto la
squadra sia unita e il risultato. E una volta tanto, nei momenti
importanti siamo stati più bravi noi. La chiave della gara è stato
il primo set: abbiamo fatto una rimonta straordinaria. A dire il vero è
un po' che siamo abituati a lottare punto a punto, loro forse meno.
Avevo detto che tenevo molto a questa partita: abbiamo espresso un bel
gioco ed è stata una delle più belle da vivere. Il nostro pubblico poi
per noi è come la RedBull: ci mette le ali».
Bene Cavalli Trionfanti, ora vi ritrovate con una
delicata sfida nel vicentino: andiamo a Torrebelvicino, dove la squadra
di casa sta facendo uno splendido campionato e ci insegue in classifica
a soli due punti.
Come sempre, una alla volta Cavallini, una alla volta.
Bravi.
E in bocca al lupo.