GONDOLE
La Gondola è certamente la barca più conosciuta al mondo: anche chi non ha mai visitato Venezia la riconosce immediatamente per la sua inconfondibile linea, per il ferro di prua (fero) e per il suo caratteristico stile di voga alla veneziana.
Oltre ad essere innegabilmente elegante, la gondola è perfettamente adatta all'ambiente lagunare grazie ad una serie di accorgimenti che vengono adottati nella sua costruzione. Come tutte le barche lagunari la gondola ha il fondo piatto, in modo da poter galleggiare in pochissima acqua. |
|
La caratteristica più importante della gondola è la sua asimmetria
longitudinale: la chiglia infatti non è rettilinea ma curva verso destra, in modo tale
che la gondola galleggia molto inclinata sulla destra, Questo permette di controbilanciare
la spinta dell'unico remo che tenderebbe a portala verso sinistra. Ma come'è nata la
gondola attuale? Non c'è un inventore nè un progettista: lo scafo che oggi vediamo
scivolare nei canali veneziani si è sviluppato nel corso dei secoli con graduali ed
impercettibili variazioni. |
|
Ne esiste un solo esmplare al Museo Storico Navale di Venezia. |
- Barchèta a massòche: variante scomparsa della gondola classica di cui esiste un unico esemplare al Museo Storico Navale di Venezia.Meno slanciata e meno asimmetrica del modello più conosciuto, era adibita al trasporto passeggeri per i collegamenti interlagunari, ed anche per i servizi postali, ospedalieri, funebri, carcerari, ecc. Era chiamata barchéta a massòche per la forma delle sue estremità o anche barchéta da paràda, gondola lagunar, barchéta da fresco. Attualmente si intende la gondola da traghetto. |
- Mussin: imbarcazione a due o quattro remi, leggerissima, simile al gondolin ma con l'asta di prua inclinata in avanti sprovvista di feri, usata come battistrada fino a pochi anni fa in occasione della Regata Storica..
|
Le sue misure sono: lunghezza f.t. m. 9, larghezza f.t. m. 1,56, larghezza del fondo m. 0,56, altezza a mezza barca m. 0,56, peso circa 3,80 q. |
- Disdotona: imbarcazione da parata con diciotto (disdòto in veneziano) vogatori, da cui il nome. La prima disdotona risale al 1903, quella attuale al 1973. Lunga 18 mt. è smontabile in tre pezzi per poterla agevolmente ricoverare e trasportare.