Parole di Babele. Percorsi didattici sulla letteratura
dell’immigrazione è un testo scolastico che presenta la recente
letteratura italiana dell’immigrazione in un’ottica di educazione
interculturale. Parole di Babele
richiama l’immagine biblica della Torre di Babele, in cui uomini e donne si
ritrovano improvvisamente a parlare lingue diverse e non riescono più a
capirsi. L’inatteso irrompere delle diversità si mostra come un grave
ostacolo, ma anche come potenzialità di scambio e arricchimento. L’immagine
rispecchia da vicino la condizione delle società multiculturali come la nostra,
nelle quali persone appartenenti a etnie e culture differenti si trovano a
dialogare con noi e tra loro per costruire insieme un futuro comune.
L’opera si compone di due volumi: un’antologia in cui sono raccolti brani
tratti da romanzi, racconti e poesie di autori immigrati che hanno scelto di
scrivere in italiano e una guida per gli insegnanti. I tre capitoli
dell’antologia seguono un percorso che illustra le tappe fondamentali
dell’esperienza migratoria (il momento della partenza dal paese d’origine e
quello dell’arrivo nel contesto ospitante), le difficoltà che lo straniero
incontra (dalle discriminazioni e alle manifestazioni di razzismo che spesso
subisce, alle difficoltà di inserimento nei contesti scolastici e lavorativi),
le prospettive di successo e di integrazione degli immigrati nella nostra società.
Oltre ai brani, ciascun capitolo è corredato di schede tematiche di
approfondimento dedicate ai diversi argomenti, nonché da un vocabolario con la
spiegazione dei termini maggiormente ricorrenti.
La guida per gli insegnanti offre una bibliografia ragionata delle opere degli
autori immigrati in Italia, indicazioni sui principali testi dedicati alla
letteratura dell’immigrazione e ai diversi aspetti del fenomeno migratorio,
una sitografia per navigare in internet nelle pagine dedicate ai temi
dell’intercultura e un’ampia sezione che recensisce e correda di indicazioni
didattiche i principali film dedicati al tema dell’immigrazione.
L’opera si presenta come uno strumento per attuare percorsi di educazione
interculturale sul fenomeno migratorio utilizzando testi scritti da autori
immigrati. In questo modo, lo "spostamento del punto di vista" -
ossia, lo sforzo di collocarci nel punto di vista degli altri, per comprendere
le ragioni del suo agire, il suo modo di pensare e di vedere le cose - avviene
in maniera naturale.
Al volume è allegato il cd-rom Percorsi
interculturali, realizzato dal Centro Interculturale della Città di Torino.
Davide Rigallo
Donatella Sasso
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