Presentazione dell'autrice

Quando iniziai a scrivere questa favola non sapevo cosa avrei raccontato, non conoscevo tutti i personaggi, non conoscevo ancora i loro nomi né che cosa pensassero, solo il luogo dove la storia si sarebbe svolta, mi era noto. Un luogo immaginario e reale al tempo stesso, un luogo a me caro, che fa parte di me come una lunga radice attraverso cui passa l'acqua che dà vita.
Questo luogo esiste, è reale e nella sua realtà, nel suo essere vero, ha qualche cosa di straordinario, di magico, di fantastico, di gioioso. E' l'Africa, questo continente generoso di tante meraviglie che sa stupire con la sua natura prorompente, con la sua gente sempre allegra, con i suoi incantesimi di voci ritmate e presenze nascoste.
L'Africa mi ha aiutata a raccontare ai bambini quanto siano importanti e belle le diversità che caratterizzano il nostro pianeta. Di come i colori che colorano il mondo esprimano ciascuno un valore da apprezzare, da coltivare, da custodire. Di come la varietà delle specie viventi, delle loro manifestazioni, servano da complemento alla nostra conoscenza e ricchezza interiore.
Nella nostre società viviamo sempre più di frequente l'incontro con l'altro, con chi è diverso da noi, soprattutto se l'altro o il diverso è straniero, se viene da un altro paese, da un continente lontano, dove la cultura, le tradizioni, la lingua, il modo di mangiare, di vestire, di pregare, di abitare è completamente differente dal nostro. 
La Terra è in movimento e non solo in senso scientifico, la Terra si muove perché i suoi popoli si muovono, le genti e le tribù si incontrano, si uniscono, e in questa mescolanza si creano nuove culture.
Chi è diverso? Tutti lo siamo, non esiste un altro essere umano uguale all'altro, anche i gemelli, pur nella loro apparente uguaglianza, sono diversi. Ogni pianta, ogni animale, ogni essere umano è diverso dall'altro, c'è solo una cosa che accomuna tutti noi: l'essere per l'appunto diversi. La diversità ci unisce perché ci permette di imparare cose nuove e di arricchire le nostre conoscenze; la diversità ci unisce perché rende la vita allegra e piena di novità, la diversità ci permette di non annoiarci mai, di fare nuove scoperte e di vivere con creatività.
Ai miei lettori, grandi e piccoli, auguro buona lettura: che questa favola possa essere terreno di confronto, di dialogo
sulla diversità intesa come valore da acquisire e custodire, rispettare e capire, sempre e ovunque si vada perché si possa imparare il significato della ricchezza umana.
Ci sono tante pagine vuote ancora da scrivere.