Introduzione

 

Durante i due giorni del Convegno "Culture della migrazione e scrittori migranti" le scrittrici e gli scrittori intervenuti  sono stati immersi nel foltissimo pubblico composto in larga parte da studentesse e studenti degli Istituti superiori di Ferrara. Ma l'avvicinamento tra scrittori e giovani era  cominciato ben prima,  infatti, nei mesi precedenti il convegno studenti e insegnanti hanno incontrato le autrici e gli autori nelle proprie scuole, hanno letto i loro libri, si sono confrontati con loro, e hanno ricavato da queste esperienze stimoli e suggestioni che sono stati tradotti in qualcosa di diverso  dalle  consuete attivitą didattiche. Ne sono nati interessanti e a volte originali lavori individuali e di gruppo: letture critiche, laboratori di scrittura, prove di drammatizzazione. Le opere dei ragazzi, intercalandosi alle relazioni di scrittori ed esperti,  sono state presentate durante  il convegno   e ne hanno costituito un elemento distintivo, infondendo su  quelle giornate uno spirito e un'atmosfera  gioiosamente irrituali per  un convegno letterario.

In questa parte della pubblicazione proponiamo un'ampia sintesi  di quelle esperienze,  consapevoli che solo parzialmente saranno in grado di restituire quello spirito e quell'atmosfera di cui siamo stati testimoni durante il convegno.

Ringraziamo le scuole, gli studenti e gli insegnanti, che con la loro preziosa disponibilitą a farsi coinvolgere  hanno dato all'iniziativa un sapore di autenticitą, considerandola non solo come una estemporanea offerta culturale, ma  parte di un percorso formativo fatto di interesse per altre culture,  scambio di esperienze, rimessa in discussione dei propri punti di vista, apertura all'altro: insomma gli atteggiamenti indispensabili per    la scoperta dell'interculturalitą.


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