Il mais Bt (Bacillus thuringiensis)
E'il più noto alimento transgenico, molto più produttivo di quello naturale grazie al gene "alieno" del B. thuringiensis che codifica per un insetticida naturale che uccide le larve di lepidotteri parassiti.
Le proteine di B.thuringiensis si legano a recettori specifici localizzati sulla membrana delle cellule dell'apparato digerente degli insetti bersaglio e impediscono all'insetto di alimentarsi.
La soia Rr (Roundup ready)
E' una pianta che resiste al glifosfato principio attivo dell'erbicida Roundup a largo spettro contro le graminacee infestanti. Tale erbicida provoca la morte delle piante inibendo l'attività dell'ESPS sintetasi, necessaria per la sintesi degli aa aromatici.
Nel DNA della soia sono stai inseriti geni per la ESPS sintetasi che producono proteine con sensibilità ridotta all'erbicida.
Il pomodoro che non marcisce
E' un pomodoro che si mantiene a lungo e non marcisce. In questo caso gli scienziati hanno inserito un gene che blocca la produzione di poligalatturonasi, l'enzima che scindendo la pectina fa ammorbidire il vegetale, inserendo una versione "antisenso" del gene he provoca la maturazione.
Le molecole antisenso si legano ad un RNA messaggero specifico per disattivare i geni della maturazione
La fragola antigelo
Un gene prelevato dal pesce artico inserito in fragole e patate conferisce la resistenza al freddo e permette la coltivazione di queste piante a bassissime temperature.
Il gene alieno codifica per una proteina antigelo ricca di amminoacido arginina.
Il riso "giallo"
Il riso rappresenta l'alimento di base per un terzo o più degli esseri umani. Le varietà naturali però sono prive di vitamina A. Il riso giallo è stato modificato geneticamente per produrre questa vitamina sotto forma di beta carotene (precursore) introducendo due geni prelevati dal narciso.
Si stanno facendo ricerche per arricchire il riso di ferro ed altri nutrienti
La patata vaccino
Con il metodo del vettore Agrobacterium si introducono nelle cellule vegetali (non solo delle patate, ma di molti altri vegetali) geni di antigeni virali o batterici che provocano una risposta immunitaria nell'organismo dopo il consumo delle patate
L'antigene presente nelle patate viene assorbito dalle cellule M dell'intestino e trasferito a diverse cellule del SI che avviano una risposta difensiva.
Ortaggi e frutta gm
Ormai quasi tutta la frutta e gli ortagggi sono oggetto di sperimentazioni di ingegneria genetica. Molti prodotti sono già in commercio negli US, ma anche da noi gli studi si moltiplicano e c'è da aspettarsi che presto avremo
prodotti gm: più resistenti ai parassiti, agli stress ambientali, frutti più conservabili, più nutrienti, piante che si autofertilizzano.
L'orto transgenico
Vanna Vannucchi - vvannucchi@libero.it
vvv