Parcheggi a pagamento un anno dopo  - 30-08-02 - G. Forgione e G. Grimaldi

 

 

Un anno fa i servizi su sfondo grigio:

 

 

Parcheggi a pagamento - 18-07-01 - G. Forgione

 

In queste poche settimane dall'entrata in vigore del regolamento, ho notato più positività che negatività. C'è un maggiore respiro nelle strade più centrali. Si può trovare un parcheggio agevolmente e fare senza stress le proprie cose in cambio di 1000 lire; I viaggiatori della valle telesina che usano il servizio Marozzi per Roma hanno trovato parcheggi alternativi a quello del viale; Una parte di commercianti per la prima volta, negli ultimi 10 anni, può osservare una zona di parcheggio vuota davanti al proprio esercizio; c'è chi ha cavalcato la novità offrendo il parcheggio di mezz'ora ai propri clienti.

 

La negatività maggiore è data dalla crescita del parcheggio selvaggio. Gli incivili, che sempre sono esistiti, si sentono ora legittimati nell'occupare zone a striscie gialle, quelle adiacenti ad incroci e a "inversioni a U" sul viale.

 

 

Come ti allungo ...le strisce - 25-07-01 - G. Grimaldi

  

...si tenta di aumentare lo spazio costeggiato dalle strisce BLU nella nostra cittadina.
Di casi simili se ne riscontrano tanti se si va in giro per Telese Terme.
Le nuova delimitazione permette la sosta a veicoli più ingombranti, ma nonostante ciò sono state "allungate" le strisce BLU a scapito della visibilità nell'intersezione stradale.

 

 

 

 

 

29-08-02 - Dopo un anno nulla è cambiato...

 

...la maggioranza delle strisce blu oggi, presenta una tracciatura molto discutibile:

 

-non sono all'esterno della carreggiata e risultano quindi illegali

-hanno sconvolto la normale viabilità invadendo carreggiate (es. davanti alla BNL)

-hanno creato posti auto "impossibili" dove (per tanti decenni) non c'erano mai stati

 

Di conseguenza, si è assistito ad una vera e propria privatizzazione di alcune strade cittadine con, in alcuni casi, la sosta riservata ai soli residenti.

 

La sosta selvaggia è aumentata rispetto all'anno scorso: sono aumentati gli automobilisti che evitano la sosta a pagamento anche a costo di invadere il marciapiedi.

Per fare qualche esempio:

  • all'altezza del Bar My Way, una auto parcheggiata sullo sbocco dell'ex Via Benevento (ora Via G. Matteotti) ha bloccato indisturbata per intere serate il passeggio sul marciapiede (come un passaggio a livello); in questo modo i pedoni e le carrozzine sono state costrette a scendere nella carreggiata di marcia delle auto.

  • In Via Tanzillo accanto all'Orso Bianco, l'intera carreggiata sud è ormai diventata un parcheggio con il "nulla osta" dei vigili urbani.

  • Questa "tacita autorizzazione" si estende ai parcheggi su strisce pedonali, su stalli di sosta per disabili e in prossimità degli incroci (come ad esempio sul Viale dove è molto difficile fare inversioni a "U".

  • Sul Viale in prossimità del quadrivio, qualche volta, le carreggiate "sotto al semaforo" sono utilizzate come parcheggio sia sul "lato stazione" che sul "lato terme"

  • Piazzetta Padre Pio presenta stalli di sosta liberi che vengono utilizzati per l'intera giornata da commercianti e dipendenti di commercianti che lavorano a Telese; in questo modo i clienti del supermercato "Affinito" non trovando posti parcheggiano dove possono, invadendo le carreggiate di via Papa Giovanni oppure parcheggiando in doppia fila nella piazzetta.

  • In Piazza Minieri, è quasi "scontato" che si possa parcheggiare sulla carreggiata di marcia (quella che proviene da Cerreto) perché per "prendere il giornale o le sigarette" bastano pochi minuti.

 

La sosta selvaggia è altresì incentivata dallo "stile" della SOES (azienda parcheggi):

  • Poco rispetto per gli automobilisti-clienti, per l'assenza di informazioni relative al primo quarto d'ora gratuito

  • Indicazioni che fanno "sorridere" sul depliant SOES che elenca i parcheggi alternativi gratuiti (come quello all'interno della Maugeri)

  • Scarsa sensibilità per lo sviluppo turistico: Telese è una delle poche città in Italia (per ora non se ne conoscono altre) in cui si paga anche di domenica e nei festivi

  • Sosta a pagamento fino alle ore 23 nel periodo estivo, soluzione questa decisamente penalizzante in quanto quasi ovunque la sosta a pagamento termina alle ore 20.00

Da sottolineare che nella nostra cittadina non si è notato alcun interesse a realizzare nuovi posti auto per la sosta gratuita, nonostante il codice della strada preveda la concessione delle aree di sosta a pagamento proprio per realizzare con gli introiti nuovi ampi spazi per la sosta dei veicoli.

 

Allo stesso modo l'amministrazione comunale non si preoccupa di verificare se chi ha costruito o ampliato la propria dimora abbia o meno lasciato i posti auto così come da progetto. In questo modo si sarebbero recuperati moltissimi posti auto a sosta libera, ma    stranamente questa verifica non viene mai intrapresa.

 

Tutto ciò a danno di un traffico regolare e civile e a danno della vivibilità.