118: silenzio dell’Azienda sanitaria locale - 14-07-02 - da Il Sannio Quotidiano

 

 

Valle Telesina: «Ogni omissione dovrà ritenersi colposa»
Pubblicato il 14-07-2002

 

Servizio 118: Il sindaco di Telese, Giuseppe D’Occhio, punta il dito contro il silenzio dell’Azienda sanitaria locale




E’ indirizzata al direttore generale dell’Asl di Benevento la nota in cui il sindaco di Telese Terme, Giuseppe D’Occhio, ritorna a parlare della problematica Saut. La lettera è stata inviata, per conoscenza, anche alle testate giornalistiche locali.


«Più volte nel corso degli ultimi mesi - ed è lo stesso D’Occhio a ricordare i suoi ripetuti interventi - ho sollecitato una valutazione più razionale della logistica del Servizio di Emergenza - Saut - visto il continuo ripetersi di situazioni che confermano l’impossibilità di un tempestivo intervento da parte del personale addetto. L’ultimo grido di allarme - ricorda il sindaco della cittadina termale - l’ho lanciato tramite una lettera aperta, pubblicata sui maggiori quotidiani e sulle testate giornalistiche che operano su Internet, il 22 giugno scorso. Anche in quest’occasione - puntualizza - ho dovuto, purtroppo, constatare che la situazione è rimasta invariata e si continua in questo modo a mettere a rischio l’incolumità delle persone bisognose di soccorso».


Una situazione che secondo l’opinione del primo cittadino telesino deve essere affrontata con la dovuta urgenza, soprattutto perché si tratta di un servizio dedicato al soccorso dei cittadini. « A questo punto - evidenzia D’Occhio - ritengo doveroso da parte mia sottolineare che ogni omissione su tale questione dovrà ritenersi colpevole nei confronti delle persone che, costrette ad attendere tempi lunghi per l’arrivo delle ambulanze che sono state collocate a Cusano Mutri senza evidentemente tener conto dei tempi di percorrenza per raggiungere tutti i centri del Distretto Sanitario 21, subiscono un grave rischio per la loro incolumità fisica che può portare anche a conseguenze irreparabili come già accaduto in un recente passato».


L’augurio è quello che « si possa trovare, in tempi rapidi, una soluzione idonea sulla base di valutazioni che tengano conto delle chiamate, degli assi viari e dei tempi di intervento, così come prevede la norma, e non di meri interessi campanilistici che compromettono scelte oculate».