Amorosi: il "Caso-segretario" - 29-09-02 - Giuseppe Cognetti |
Copia-incolla da Nella Valle.it Amorosi, l'opposizione fa pressione sul "caso-segretario" Scritto da Profeta il 29/9/2002 14:22:15 La maggioranza propone per un anno un solo segretario da dividere con S.Salvatore. Risparmio per le casse comunali? L'opposizione non la pensa così. Ma è davvero così difficile cambiare il modo di gestire i soldi pubblici? Con un manifesto, la minoranza fa sapere ai cittadini di Amorosi il proprio pensiero riguardo ad un'unica segreteria tra Amorosi e S.Salvatore. Messaggi da demagogia pura, invitano il cittadino ad una riflessione:"L’amministrazione comunale realizza anche la perdita del segretario comunale, Amorosi frazione di San Salvatore Telesino?" Il vero problema sembrerebbe essere, a detta del "manifesto" che «la maggioranza consiliare ha deciso di far passare al Comune di San Salvatore Telesino la titolarità dell’ufficio del segretario comunale. Amorosi, quindi in forza di tale decisione, perde di fatto il segretario comunale a vantaggio del comune di San Salvatore Telesino». Naturalmente è eccessivo polemizzare su una questione del genere, poichè la convenzione avrà la durata di un anno, a partire dalla sottoscrizione definitiva delle parti, e potrà essere tacitamente rinnovata oppure essere sciolta o con atti deliberativi consiliari adottati da entrambe le amministrazioni comunale o con recesso unilaterale di uno dei comuni, il quale è obbligato a seguire l’iter procedurale previsto dall’articolo 2 della convenzione. Non sarebbe meglio valutare questa scelta dopo il primo periodo di prova? La questione non è, come vogliono far capire questi "manifesti", la sottomissione di Amorosi a S.Salvatore, ma solo quella di un risparmio per le casse del comune, e quindi dei cittadini. Dopo anni di cattiva amministrazione dei soldi pubblici, dove i vari uffici avevano almeno 10-15 addetti(puntualmente assenti) per rilasciare una carta d'identità al mese, ora sembra che si stia cambiando rotta. Basta con gli sprechi, i tempi sono cambiati, c'è bisogno di una svolta.
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