Interrogazione consiliare avverso la  realizzazione di una Casa di cura privata per prestazioni in regime di ricovero ospedaliero a ciclo continuativo e/o diurno da parte della GROUP DIAGNOSTIC HOSPITAL Società consortile a R.L. - Benevento nel territorio del Comune di Telese (Bn).

 

 

Premesso che l'ambito territoriale della provincia di Benevento in cui ricade Telese (circa 5.000 abitanti) è servito da strutture ospedaliere e da case di cura pubbliche, di case di cura private ed in regime di convenzioni pubblico-private

 

considerato che

 

- nel territorio di Telese (A.S.L. Bn.1, distretto 21) insistono -  già prima dell'approvazione del piano sanitario elaborato dalla Regione Campania nel 1998 -  varie strutture sanitarie, le quali offrono assistenza diurna e notturna in regime pubblico ed accreditato,

- i posti letto in dette strutture sanitarie ammontano a 854 (dati tratti dal sistema informativo sanitario dell'A.S.L. pertinente),

-  la Regione Campania è dotata di ordinamento di cui alla delibera n°7301 del 31.12.2001  relativa a "Modifiche ed integrazioni alla delibera di Giunta regionale n° 3958 ecc.", dalla quale discendono le norme ed i parametri di riferimento per le strutture sanitarie  - da adeguare e/o da edificare ex novo - insistenti su tutto il territorio regionale ,

- la Regione Campania, con la predetta delibera e con gli Atti consequenziali, ha regolamentato la edificazione e le autorizzazioni da acquisire per l'ammissione nel novero di strutture sanitarie,[1]

- le direttive per la realizzazione di strutture sanitarie impongono di tenere conto delle capacità produtive delle strutture pubbliche, di quelle in corso di realizzazione (o la cui realizzazione è prevista dalla Regione) nonché delle strutture pubbliche, delle private e delle private già in esercizio,

- la Regione Campania nel Piano sanitario e nel Piano ospedaliero approvati nel 1998 ed in quelli in corso di approvazione ha come finalità prioritaria l'assistenza razionale e garantita per l'utenza,

- nel medesimo distretto cui appartiene Telese insistono strutture pubbliche e pubblico-private, le quali servono ampi bacini di utenza ma rischiano tuttavia la chiusura,

 

esaminati gli atti

 

relativi alla Casa di cura privata per prestazioni in regime di ricovero ospedaliero a ciclo continuativo e/o diurno che la GROUP DIAGNOSTIC HOSPITAL Società consortile a R.L. - Benevento intende ubicare nel territorio del Comune di Telese (Bn)

 

 

 

si rileva che:

 

- il Comune di Telese, con delibera consiliare n° 28/11.6.2001, stabiliva (con voti contrari della minoranza) di localizzare su un'area a destinazione agricola la predetta casa di cura

-  la localizzazione  è in deroga al P.R.G.

- il 17.9.2001, con decreto prot. n° 9800, il Sindaco stabiliva di approvare in deroga il progetto redatto dall'attuale Responsabile dell'U.T.C. di Telese

- la Provincia di Benevento, con atto prot. n° 27528 del Settore programmazione e sviluppo territoriale, in data 27 settembre 2001, bocciava il predetto atto del Sindaco di Telese in quanto «non si ravvisano gli estremi di procedibilità istruttoria ai sensi della legge 1357/55 relativa all'istituto della deroga» e che «le previsioni dello strumento urbanistico relative alle destinazioni della zona non sono modificabili attraverso il rilascio di concessioni edilizie in deroga ...»,

- a seguito della bocciatura ricevuta dalla Provincia, il Sindaco di Telese convocava una Conferenza di servizi che, nella  seconda seduta, il l 9 gennaio 2002  è stata rinviata a data da destinarsi per acquisire - nel frattempo - parere di conformità da parte dei competenti Uffici regionali. Infatti, frattanto  è sopravvenuta la pubblicazione delle norme che regolano i requisiti  ecc.  per la realizzazione di strutture sanitarie.

 

Considerato che

 

- la casa di cura che si vorrebbe costruire verrebbe a sommarsi ad altre strutture nel comprensorio di Telese (GEPOS, Maugeri, S. Francesco, S. Giovanni di Dio, S. Maria delle Grazie, Centro Relax) già sovradimensionate  rispetto a quanto preordinato dal piano sanitario regionale,

- le dette esistenti  strutture - specie le pubbliche - possono essere migliorate e potenziate a vantaggio della collettività residente invece di costringerla a rivolgersi a strutture private  con ulteriori onerosi costi aggiuntivi

 

si chiede di

 

• indagare e verificare se non vi siano interessi privati o di qualche gruppo alla realizzazione "ad ogni costo" della casa di cura di cui trattasi,

• verificare se il progetto risponde alle norme programmatorie e strutturali nazionali e regionali vigenti

• verificare l'iter procedurale seguito anche in relazione alla pianificazione territoriale ed urbanistica oltre che sanitaria 

 

 

- Telese, Amorosi, Pietraroia, S. Lorenzello, Faicchio, S. Salvatore Telesino, Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Guardia Sanframondi, Paupisi, Puglianello, Castelvenere, S. Lorenzo Maggiore, Solopaca, S.

 

 

 

 


 

[1]Cfr.: Modalità per il rilascio della autorizzazione alla realizzazione, B.U.R.C. della D.G.R. 3958 del 7.8.2001.