Botta e risposta tra Comune e Sunia - 04-09-02 - da Sanniopress e da Il Sannio Q. |
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da Il Sannio quotidiano del 04 settembre 2002. Telese Terme
Il segretario provinciale del sindacato Paolo Iorio replica all’assessore Verrillo Contributi locazioni, il Sunia: «Riaprire il bando»
Botta e risposta tra il Comune di Telese Tenne e il sindacato inquilini Sunia a proposito dell'assegnazione dei contributi per i locatari.
All'intervento dell'assessore alle «Politiche sociali», Salvatore Verrillo, fa seguito quello del segretario provinciale del sindacato, Paolo Iorio. Materia della «contesa»: le procedure di presentazione delle domande per l' accesso ai contributi che il Comune di Telese ha inteso adempiere con la presentazione diretta.
Una scelta che, secondo il sindacato, è in contrasto con quanto esplicitamente previsto dalla norma che prevede la consegna tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. «Il motivo di tale procedura - sostiene Iorio – è semplice e lapalissiano: garantire a tutti i cittadini una possibilità di riscontro della consegna (tramite la ricevuta di ritorno), garantire la privacy (nessuno dovrebbe manomettere la busta prima dell'esame della domanda da parte della Commissione), garantire che nessuno possa aggiungersi oltre i termini di scadenza del bando... La nostra proposta di riaprire i termini - scrive ancora il sindacato in una nota - con un bando integrativo, vuole solo impedire che i cittadini subiscano oltre il danno del ritardo con cui si sta procedendo, anche la beffa della esclusione per motivo procedurale e vuole consentire ai cittadini, che per vari motivi non hanno prodotto domanda nei termini, di partecipare al bando».
Il segretario provinciale del Sunia passa ad esaminare, poi, quello che definisce un altro elemento poco corretto: «la commissione per l'esame delle domande, nominata dal Comune di Telese Terme, è composta sia da tecnici di nomina sindacale, sia di «politici» consiglieri ed assessori, ed è addirittura presieduta dal sindaco». La legge - rimarca Paolo Iorio - è ancora una volta chiarissima: componenti di commissioni tecniche come quella di cui trattasi non possono essere «politici». Possono far parte della stessa commissione solo tecnici esperti, di nomina sindacale o altro e funzionari comunali, mai e poi mai può essere presieduta dal sindaco o da altro «politico»». II Sunia ritiene doveroso la riapertura dei termini del bando e la nomina di una commissione legittima.
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