Tanti VIP - 25-08-03 - Il Mattino

 

 

TANTI I VIP

GIUSY MALGIERI
Sono giunti alla spicciolata, chi giù al Santuario dell’Assunta, chi in piazza Municipio, chi in piazza Castello. Molti i politici che hanno seguito i riti settenali. Il primo ad arrivare è stato il presidente della Giunta Regionale della Campania, Antonio Bassolino. Ad accoglierlo, il sindaco di Guardia Sanframondi, Carlo Falato. Bassolino ha assistito per la prima volta ai riti guardiesi. «Dovevo venirci - confessa - già 7 anni fa, quando ero sindaco di Napoli. Guardia è davvero bellissima e qui oggi (ieri, ndr.) si sta svolgendo un rito di grande religiosità, ma anche un rito di identità collettiva della città, di riappropriazione di una grande storia e tradizione a cui bisogna avvicinarsi con grande rispetto e capacità di comprensione».


Il governatore ha poi annunciato lo stanziamento di circa 400.000 euro per la realizzazione di un museo e di un centro di documentazione sui riti settenali ed ha ricordato i vari interventi che la Regione sta attuando nel Sannio. «Abbiamo sbloccato e assegnato - annuncia - i fondi per il recupero del parco archeologico dell’antica Telesia ed altri interventi, com’è noto, sono in corso a Pietrelcina. La Regione Campania investe su tutto ciò che è cultura, perchè è dalla cultura che nasce lo sviluppo».


Definisce «straordinario» il valore del sacrificio e della penitenza il sottosegretario al Welfare, Pasquale Viespoli. «Ovviamente - aggiunge - bisogna stare attenti a non superare il confine che rischia di far diventare questo rito un elemento di folcklore deteriore. Il fatto poi che i riti di Guardia si stiano diffondendo in termini di conoscenza e di interesse è la dimostrazione che questo appuntamento si sta valorizzando da solo».


Alle 11, in Piazza Municipio, arriva anche l’onorevole Clemente Mastella, accompagnato dalla moglie Sandra e dal figlio. «Il dato da prendere in considerazione - ha evidenziato il leader dell’Udeur - è il fatto che i riti avvengano ogni 7 anni, il che dà l’idea della spontaneità e non della eccentricità. E’ un fatto culturale, una cultura che qualcuno può ritenere discutibile, ma certamente da rispettare e di fronte alla quale mi sento abbastanza immedesimato, anche se evidentemente non fino in fondo». Mastella, poi, non si è sottratto a qualche domanda sulla Festa Udeur che inizierà giovedì a Telese Terme. «Un evento di grande interesse perchè l’Udeur è cresciuto e forse è anche per questo che sono sottoposto a qualche imbecillità di troppo che credo - ha annunciato - sarà spazzata via in questi giorni in maniera abbastanza pesante per quanto mi riguarda». Oltre a Bassolino, Viespoli e Mastella, ieri a Guardia c’erano anche il senatore forzista Cosimo Izzo , il deputato Antonio Barbieri, il presidente della Provincia Carmine Nardone, il prefetto Mario D'Ambrosi, il questore Raffaele Aiello, il comandante dei carabinieri Antonio Silvestri il rettore dell’Università del Sannio Aniello Cimitile e tante altre autorità.

E così come preannunciato, a Guardia, per la seconda volta, è tornato anche l’ex sottosegretario ai Beni culturali, Vittorio Sgarbi, insieme al figlio. «La cosa più singolare - ha detto Sgarbi- è la resistenza della tradizione che, nonostante abbia aspetti che non sembrano corrispondere ad un tempo così trasformato come il nostro, vengono accolti con la stessa fede e sensibilità che ci poteva essere in tempi in cui l’ignoranza favoriva la fede, quindi sono testimonianza di una fede che non passa attraverso l’ignoranza, benchè sia una fede che è contaminata da qualcosa di pagano».