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Indice giornate UDEUR 2003
Ore 11,00
Incontro di calcio "Giornalisti - UDEUR PPE"
Ore 17,00
Dibattito: "Devolution: Come, quando, perché?"
Introduce: On. Antonio POTENZA - Dirigente
nazionale EE.LL. UDEUR PPE
Moderano: dott. Gigi MONCALVO - direttore
de "La Padania" ed il dott. Marco DE MARCO direttore de "Il corriere del
mezzogiorno"
Partecipano: Sen. Enrico LA LOGGIA -
Ministro per gli affari regionali
On. Antonio BASSOLINO - Presidente Regione
Campania
On. Enzo GHIGO - Presidente Regione
Piemonte
On. Raffaele FITTO - Presidente Regione
Puglia
On. Gaetano FIERRO - Sindaco di Potenza
Ore 19,00
Dibattito:"Centrosinistra: unità nella diversità."
Modera: dott. Antonio DI BELLA - Direttore
TG3
Partecipano: On. Alfonso PECORARO SCANIO -
Presidente nazionale Verdi
On. Oliviero DILIBERTO - Segretario
nazionale PDCI
On. Enrico BOSELLI - Presidente nazionale
SDI
On. Arturo PARISI - Vicepresidente
nazionale Margherita
On. Francesco GIORDANO - Capogruppo RC
Camera dei Deputati
On. Stefano CUSUMANO - vicesegretario
nazionale UDEUR PPE
Sulla stessa giornata
- Articoli del giorno dopo
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CENTROSINISTRA
Pecoraro
e Diliberto:
«Confrontiamoci sul modello-Sannio»
GIUSY
MALGIERI
Sì ad una alleanza di
centrosinistra, no ad un partito unico né tantomeno ad una sorta di
listone-pateracchio. Diliberto e Pecoraro Scanio non lasciano spazio
ad interpretazioni di sorta intervenendo ieri all’incontro su
«centrosinistra: unità nella diversità». «Partito unico del
centrosinistra? Noi - dice il segretario nazionale del Pdci
Diliberto - non ci saremo, perché non siamo riformisti, siamo un
partito comunista e riteniamo che un’alleanza debba essere
un’alleanza tra forze diverse, proprio perché ci sono delle
divergenze, difficilmente colmabili, anche tra i partiti di
centrosinistra».
«Il centrosinistra - gli fa eco il
presidente nazionale dei Verdi Pecoraro Scanio - resta unito sui
programmi. Noi vogliamo discutere, ad esempio, dell’emergenza
climatica che c’è, vogliamo lavorare per la scuola pubblica,
sull’economia, mangiare con l’OGM e mangiare prodotti tipici, cosa
che dovrebbe interessare anche a noi cittadini campani e sanniti.
Questa è la politica, le liste vengono dopo. Vogliono fare un
listone-pateracchio? Per noi non se ne parla. Se, invece, altri
hanno posizioni comuni perché si sentono tutti riformisti moderati,
è giusto che facciano una lista insieme. Noi puntiamo ad una grande
alleanza che raggiunga il 51% che serve a battere Berlusconi, non il
30% di una sola lista, che è importante, ma non è sufficiente a
battere Berlusconi. Noi rispettiamo chi punta ad una lista che
prende il 30%, ma non ci si distragga dall’altro compito che è
quello di fare in modo che le liste complessive superino il
centrodestra, sennò avremo un partitone di centrosinistra che
rischia di perdere le elezioni». Un’alleanza, quindi, che ricalchi
la coalizione che ha vinto le elezioni nel sannio. «Il
centrosinistra ha vinto unito le elezioni - evidenzia Pecoraro
Scanio - non con la lista unica ma con più liste. Si tratta del
modello vincente di una coalizione plurale che riesce ad essere
unita su programmi e regole di convivenza». Modello sannio, quindi,
da esportare anche altrove?
«Il modello - chiosa Diliberto -
sarebbe ottimo se, però, le forze maggiori, ad iniziare dai Ds non
avessero poi prevaricato le forze minori. Questo non va esportato».
Sì ad un centrosinistra unito anche dal presidente della Regione
Campania Bassolino, però «rafforzando e non indebolendo i rapporti
con le altre forze come l’Udeur e Rifondazione comunista che
legittimamente chiedono di mantenere la loro autonomia e la loro
identità».
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PIERLUIGI MELILLO
- Il Mattino Calcio,
giornalisti ko
L’Udeur torna a battere i
giornalisti nella classica partita di calcio che si tiene ogni anno
durante la Festa del Campanile, ma lo fa con un metodo definito
dagli stessi cronisti «democristiano» vale a dire con una
superiorità numerica mascherata. La partita è iniziata con le due
squadre che hanno schierato 10 giocatori ciascuna prevedendo
frequenti sostituzioni.
Ma alla fine del primo tempo
l'arbitro ha interrotto l'incontro perchè la squadra dell'Udeur,
approfittando della confusione dovuta ai cambi, aveva ben 14
giocatori in campo. Inevitabili le ironie e le battute. Alla fine la
squadra dell'Udeur ha prevalso per 5 a 4 grazie anche a un portiere
ex professionista che ha fermato quasi tutti gli assalti dei
giornalisti. La stella in campo è stata Maurizio Bertucci, passato
da Forza Italia all'Udeur prima della pausa estiva. Bertucci fa
anche parte della nazionale parlamentare
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