E' la richiesta dell'Ato al Comune Per le
associazioni una nuova fiscalità Subito la
detrazione dell'ici dl Tina Lepore corrispondente
del CORRIERE DEL GIORNO
Detrazione lei ed esonero dal pagamento dei
tributi locali, sono queste le richieste
avanzate dall'Ato alI'Amministrazione comunale
di Massafra/Ta
L'art. 21 del Dlgs 460/97 e l'art. 23 e della
L.383/2000, hanno previsto un nuovo trattamento
fiscale per le associazioni onlus.
A favore di queste, infatti, gli Enti locali
possono deliberare la riduzione o l'esonero
dal pagamento dei tributi come:
1) Ici,
2) imposta sulla pubblicità,
3) diritti sulle affissioni,
4) occupazione suolo pubblico,
5) raccolta rifiuti solidi,
che incidono pesantemente su organismi che
non perseguendo fini dì lucro, hanno non
poche difficoltà a farvi fronte.
Il provvedimento si applica alle associazioni
iscritte nei registri regionali delle onlus
e deve essere deliberato dai Consigli comunali
e provinciali.
Per queste ragioni l'Ato, che ha le caratteristiche
per usufruire del beneficio di legge, ha
chiesto l'inseriniento del punto all'ordine
del giorno del prossimo Consiglio Comunale.
L'altra questione ha per tema la detrazione
ICI di 500 mila lire sulla prima casa, concessa
dal Comune a favore dei soggetti più svantaggiati
il cui reddito familiare non superi i 35
milioni lordi.
Il presidente regionale dell'Ato Giovanni
Santoro ritiene che tale beneficio, attualmente
riconosciuto ai trapiantati e alle persone
con una inabilità del cento per cento, debba
essere esteso anche ai malati in attesa di
trapianto e alle persone affette da tumore
e che il reddito debba essere elevato a .40
milioni, aggiungendo una maggiorazione di
2 milioni per ogni componente della famiglia.
Tale richiesta, secondo quanto afferma Santoro,
parte dalla constatazione che numerose persone,
pur appartenendo a famiglie numerose, perdurando
il limite dei 35 milioni, continueranno a
non poter usufruire della detrazione ICI,
tenuto conto che la paga base di un semplice
operaio oggi si aggira tra i 35/40 milioni
lordi, mentre i tetti massimi per le agevolazioni
sulla prima casa, fissati dal Comune, sono
fermi ormai da diversi anni.
CORRIERE DEL GIORNO Domenica, 29 luglio 2001
Al Sig. Sindaco Arch. Giuseppe Cofano
All'assessore al bilancio e finanze
Avv. Antonio De Giorgio
Al presidente della Consiglio Comunale
Comune di Massafra
Oggetto: detrazione ICI
Tenuto conto che l'associazione ATO in data
16/Febbraio 1998 faceva prevenire richiesta
all'amministrazione comunale di Massafra,
affinché con apposita delibera, L'organo
Comunale, provvedeva ad includere tra le
categorie di soggetti in situazioni di disagio
economico-sociale; i trapiantati di organi
e i pazienti in lista di attesa per trapianto,
concedendo così per tali soggetti del beneficio
della detrazione sull'ICI applicata sulla
abitazione principale della misura massima
di L. 500.000 così come previsto dall'art.
8 del decreto legislativo D.G.S. 30/12/92
e sue modifiche con l'art. 3 D.L. 11/03/97.
Visto che, l'organo comunale competente con
delibera nr. 2 del 21/02/98 deliberava che
la detrazione ICI da L. 200.000 veniva elevata
a L. 500.000 per l'unità immobiliare direttamente
adibite ad abitazione principale occupate
da persone svantaggiate, intendendosi per
persone svantaggiate, i nuclei famigliari
nei quali fosse compreso almeno un soggetto
che fosse stato sottoposto al trapianto di
organo ed il cui reddito famigliare non superasse
i 35 milioni.
Visto inoltre che con delibera del 30/03/2001
che la detrazione di L. 500.000 veniva estesa
anche ad altri soggetti con un'inabilità
al 100% che si trovino nella impossibilità
di deambulare senza l'aiuto di un accompagnatore.
Si chiede, in previsione dei prossimi Consigli
Comunale un vostro interessamento e quindi
inserimento all'ordine del giorno, il riesamino
e quindi la modifica delle delibere sopra
indicate inserendo anche chi è in attesa
di trapianto e pazienti affetti da gravi
neoplasie tumorali ed elevare il tetto massimo
a L. 40.000.000 aggiungendo allo stesso,
com'è usato indicare, quando di tratta di
esenzioni spese per le famiglie bisognose,
nelle leggi italiane, una somma di L. 2.000.000.
per ogni componente a carico.
Si vuol ricordare che il sistema attuale
sta escludendo dalla partecipazione di chiedere
l'agevolazione molte persone con criteri
di esenzione da voi indicate manche se questi
appartengono a nuclei famigliare numeroso,
tenendo conto anche che la paga base di un
semplice operaio oggi gira tra i 35.000.000/40.000.000
milioni lordi, mentre i tetti massimi per
le agevolazioni sulla prima casa, indicati
nelle agevolazioni da parte del comune sono
fermi ormai da decenni..
Sicuro di un vostro interessamento; si inviano
distinti saluti e ringraziamenti Presidente
ATO Giovanni Santoro
Al Sig. sindaco Arch. Giuseppe Cofano
All'assessore alla Cultura e Spettacolo
All'Assessore ai Servizi Sociali e Assistenza
Al Presidente Consiglio Comunale
Comune di Massafra
Oggetto: esenzione tributi locali a favore
di Associazioni ONLUS
Il sottoscritto GIOVANNI SANTORO nato a Massafra
il 14/5/52 e residente a Massafra in Via
Montegrappa Nr. 56 non in proprio, ma nella
qualità di Presidente Pro Tempore della Associazione
A.T.O. (Associazione Trapiantati di Organi
ONLUS Regione Puglia) con sede legale/regionale
in Via A. Garibaldi, 67 a Massafra
CHIEDE
Gentilmente che nel prossimo Consiglio Comunale
sia inserito all'ordine del giorno la discussione
e conseguente delibera dell'esonero dal pagamento
dei tributi locali, (ICI, imposta sulla pubblicità,
diritti sulle affissioni, tassa occupazione
suolo pubblico,tassa raccolti rifiuti, tasse
concessione locali comunali, e tant'altro
di pertinenza dell'ente locale) in favore
della Associazione sopra indicata, come previsto
dall' articolo 21 del D.L.gs 460/1997 e della
legge del 7 dicembre 2000, n. 383 art. 23
DICHIARA
Sotto la propria responsabilità, che la suindicata
Associazione di volontariato è iscritta alle
ONLUS regionali.
Certo di un V.S. cortese assenso e fiducioso
del vostro impegno sulle questioni sociali,
Vi invio distinti saluti
Si trasmette per conoscenza di procedura,
copia della delibera adottata in un altro
comune.
Il Presidente Regionale ATO
Giovanni Santoro
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TRADUZIONE IN INGLESE
E' the application of the Ato to the Commune
For the associations a new fiscalità Immediately
the deduction of the ici dl Tina Lepore correspondent
of the Messenger Of the Day
Deduction her and exemption from the payment
of the local tributes, are these the applications
advanced from the Ato town alI'Amministrazione
of Massafra/Ta
The art. 21 of the Dlgs 460/97 and the art.
23 and of L.383/2000 you/they have foreseen
a new fiscal treatment for the associations
onlus.
In favor of these, in fact, the local Corporate
body can deliberate the reduction or the
exemption from the payment of the tributes
like:
1) Ici,
2) tax on the publicity,
3) laws on the postings,
4) occupation public ground,
5) harvest solid refusals,
what they engrave heavily on organisms that
not pursuing thin days gains, they have not
a few difficulties to make for you front.
The provision is applied to the enrolled
associations in the regional registers of
the onluses and you/he/she must be deliberated
by the town and provincial Suggestions.
For these reasons the Ato, that has the characteristics
for usufruire of the benefit of law, has
asked the insertion of the point the agenda
of the next Town Suggestion.
The other matter has for theme the deduction
ICI of 500 thousand liras on the first house,
granted in favor from the Commune some most
disadvantaged subjects whose family income
doesn't overcome the 35 gross million.
ll regional president of the Ato Giovanni
Santoro thinks what such benefit, recognized
currently to the transplanted ones and the
persons with an inability of the one hundred
percent, must also be extended to the sick
waiting to transplantation and to the persons
tumor affette and that the income must be
raised to .40 million adding an increase
of 2 million for every component of the family.
Such in demand, according to as Santoro she/he
affirms, part from the verification that
numerous persons, also belonging to numerous
families, the limit of the 35 million persisting,
will continue to not be able today usufruire
of the deduction ICI, kept account that the
basic pay of a simple worker it is wandered
between the 35/40 gross million, while the
maximum roofs for facilitations on the first
house, fixed by the Commune, they are firm
by now from different years.
Messenger Of the Day Domenica, July 29 th
2001
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