GUIDA AL TRAPIANTO DI FEGATO
EDIZIONE 2002

Ass. Trapiantati Organi Puglia Onlus

Bologna

Il trapianto di fegato split.

I recenti progressi in campo chirurgico hanno oggi permesso di applicare al trapianto le tecniche usate durante le resezioni convenzionali del fegato. Le resezioni epatiche sono interventi chirurgici comunemente impiegati per la cura dei tumori maligni che sorgono nel fegato. Il Centro di Bologna è uno dei più qualificati nell’esecuzione di questi interventi, con più di 1.500 resezioni effettuate sino ad oggi.

In base a queste tecniche è possibile dividere il fegato in due parti e trapiantarle in poi due persone diverse in lista di attesa per l’intervento, in maniera che tutte due funzionino poi in maniera indipendente e corretta. Il vantaggio è ben evidente: permettere a due persone diverse di eseguire il trapianto pur avendo a disposizione un organo solo.

Questa tecnica viene definita come split.

Il trapianto split è stato inizialmente impiegato per il trapianto nei bambini. Più recentemente la sua applicazione è stata realizzata anche in pazienti adulti. Gli organi nei quali sia possibile eseguire questa divisione provengono da donatori con caratteristiche cliniche ed esami del sangue fra i più favorevoli.

Il Centro Trapianti di Bologna ha già eseguito diversi trapianti di fegato con organi divisi secondo questa tecnica, con successo.

Quando si realizzino tutte le condizioni per eseguire un trapianto di fegato split, sarà dovere e premura del chirurgo che contatta il paziente per l’intervento fornire le adeguate informazioni a chi deve poi ricevere il trapianto.

Anche in questo caso può anche essere richiesto al paziente la sottoscrizione di un documento di consenso in cui egli, dopo avere ricevuto adeguate informazioni dai chirurghi, concorda nell’utilizzo di un fegato ridotto per l’intervento che deve essere eseguito.





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