GUIDA AL TRAPIANTO DI FEGATO |
PAZIENTI PORTATORI DELL’EPATITE B PRIMA DEL TRAPIANTO (HBsAg positivi)
Circa un terzo dei pazienti cirrotici trapiantati sono portatori dell’epatite B prima dell’intervento. Nei loro esami, cioé, la determinazione dell’HBsAg risulta positivo.
Questi pazienti devono eseguire, durante e dopo l’intervento, una terapia supplementare per evitare che ricompaia l’epatite.
Tale terapia si basa sulla somministrazione di uno dei due farmaci (UMAN BIG o HEPUMAN) che sono a base di immunoglobuline specifiche anti-epatite B. I farmaci si somministrano con iniezioni intramuscolari effettuate ad intervalli precisi. Ogni singola dose deve essere di 5.000 unità. Visto che i due farmaci, pur essendo identici) contengono diverse quantità di immunoglobuline, é necessario seguire la seguente tabella per sapere quanto farmaco deve essere somministrato.
UMAN BIG
(fiale da3 cc)
HEUPMAN
(fiale da 2cc=400 û)
(i due farmaci sono analoghi) 1ª settimana 5000 û giorni alterni 12 + 15 cc 12 + 12 cc 2ª-3ª settimana 5000 û ogni due giorni 12 + 15 cc 12 + 12 cc 4ª-8ª settimana 5000 û ogni settimana 12 + 15 cc 12 + 12 cc 8ªsett.-in poi 5000 û ogni mese 12 + 15 cc 12 + 12 ccInoltre, questi pazienti devono associare alla lista di esami elencati nel successivo capitolo "Controlli dopo la dismissione", il seguente esame :
determinazione quantitativa dell’HBsAb (o titolo HBsAb).
Questo esame é necessario per verificare la quantità di immunoglobuline presente nel sangue. Se il livello fosse basso é possibile somministrare dosi supplementari; al contrario se il titolo anticorpale è alto (HBsAg > 600 mu/ml) é possibile ritardare la somministrazione della successiva dose. Le somministrazioni sono da effettuare intramuscolo (nei deltoidi o nei glutei, a scelta). La somministrazione delle immunoglobuline non deve essere sospesa se non in accordo con i Sanitari del Centro Trapianti.