GUIDA AL TRAPIANTO DI FEGATO |
+ La Ciclosporina.
La ciclosporina è un potente farmaco immunosoppressivo utilizzato per prevenire il rigetto del trapianto. Questo farmaco è considerato dai medici il maggior responsabile del successo dei trapianti d’organo. Il meccanismo di azione è fondamentalmente duplice: inibire i linfociti T helper (quelli responsabili del rigetto) e non alterare la funzione del midollo osseo da dove originano molte delle cellule presenti nel sangue.
Il nome commerciale della ciclosporina è
SANDIMMUN NEORAL
La composizione attuale di questa medicina è diversa da quella originale, degli anni ’80, ed è stata pensata per facilitarne l’assorbimento da parte dell’intestino. Il SANDIMMUN NEORAL viene distribuito sin dalla degenza in reparto in forma di capsule.
Per renderne più gradevole il sapore, viene consigliato di aprire le capsule da prendere una decina di minuti prima dell’assunzione. Il SANDIMMUN NEORAL viene assunto due volte al giorno, di regola alle ore 8 del mattino ed alle ore 20. Chi, per motivi diversi, non possa assumere il SANDIMMUN NEORAL in tali orari dovrà comunque assumere la terapia ogni 12 ore; dovrà inoltre avere cura di segnalare ai Sanitari del Centro tale abitudine per evitare inconvenienti nei dosaggi ematici del farmaco.
Grazie alle sue proprietà, questo farmaco viene somministrato ai pazienti in forma di capsule già dai primi giorni dopo il trapianto.
La dose giornaliera da assumere viene stabilita in base ai livelli di ciclosporina presenti nel sangue e che vengono dosati periodicamente dai chirurghi e dai medici che seguono i pazienti. I livelli di ciclosporina "ottimali" variano in rapporto alle condizioni del paziente ed al tempo trascorso dal trapianto. L’intestino di ogni singolo paziente, inoltre, assorbe la ciclosporina in maniera diversa. Dosi uguali possono dare livelli di ciclosporina nel sangue diversi da paziente a paziente. É quindi inutile paragonare quanta ciclosporina si assume giornalmente con quanta ne assumono altri pazienti, poiché ogni singola dose é "personalizzata".
È possibile che alcuni pazienti eseguano il prelievo del sangue per misurare la ciclosporina separatamente dal prelievo di sangue che serve per tutti gli altri esami e che viene eseguito solitamente prima delle 8 del mattino. In alcuni pazienti, infatti, potrà essere opportuno misurare la quantità di ciclosporina presente nel sangue già due ore dopo la sua assunzione. Questa misurazione potrebbe essere più utile rispetto a quella tradizionale.
+ Lo sciroppo.
Alcuni (pochi) pazienti possono avere la necessità di assumere la ciclosporina in forma di sciroppo. In questo caso é sempre opportuno utilizzare un bicchiere di vetro e mescolare bene per evitare che il farmaco rimanga attaccato alle pareti; è necessario inoltre, dopo avere bevuto, aggiungere una nuova quantità di latte o succo di frutta e bere nuovamente così da essere sicuri di aver assunto l’intera dose. La dose di ciclosporina (SANDIMMUN NEORAL) può essere espressa sia in cc che in Milligrammi; 100 mg equivalgono a 1 cc, e quindi 1 cc di liquido contiene 100 mg. (per esempio 500 mg di ciclosporina sono uguali a 5 cc di liquido, 250 mg corrispondono a 2,5 cc). Il SANDIMMUN NEORAL si somministra ugualmente in due dosi giornaliere a distanza di 12 ore, di solito alle 8 ed alle 20. Ogni bottiglia di SANDIMMUN NEORAL contiene 50 cc o 5000 mg di farmaco che deve essere tenuto a temperatura ambiente e non in frigorifero; bisogna inoltre ricordarsi di pulire la pipetta per il dosaggio per evitare la formazione di agglomerati di farmaco e di cambio del sapore del farmaco stesso.
ATTENZIONE: Bisogna sempre controllare di essere in possesso di una sufficiente quantità di farmaco per la propria terapia perché non tutte le farmacie tengono di routine uno stock di tale farmaco.
+ Effetti indesiderati della ciclosporina.
Come tutti i farmaci anche la ciclosporina può provocare effetti collaterali. Tali effetti sono più frequenti all’inizio della terapia quando la dose è più alta e di solito regrediscono quando viene abbassata. Se viene notato qualche effetto indesiderato è importante non sospendere il farmaco e contattare il Centro Trapianti per avere chiarimenti in merito. Gli effetti indesiderati più frequenti sono:
- Aumento della pressione arteriosa
- Segni di disfunzione urinaria come riduzione della quantità della diuresi, sensazione di gonfiore alle mani ed ai piedi.
- Tremori (un modico tremore alle mani)
- Crescita eccessiva dei peli
- Ipertrofia e sanguinamento gengivale.
Una piccola percentuale dei pazienti può presentare uno o più dei seguenti sintomi: disturbi gastrici (crampi, nausea e/o vomito), diarrea, acne, mal di testa, sensazione di bruciore o prurito lungo la pelle ma soprattutto alla pianta dei piedi.