Associazione Trapiantati Organi Onlus Regione
Puglia
L'ATO Interviene attraverso il FORUM NAZIONALE
DI PIO BOVE coordinatore FORUM nazionale
ZACCARIA, PRESIDENTE DELLA RAI DIFENDE CELENTANO
DALLE SUE ESTERNAZIONI AFFERMANDO CHE "NON
VOLEVA INFORMARE MA SOLO FARE SPETTACOLO"!
"NON SERVE ALCUNA CENSURA SULLA OPINIONE
CHE TALE RESTA"!
QUELLO CHE E' STATO FATTO SECONDO NOI NON
RIGUARDA LA LIBERTÀ' DI PENSIERO MA LA DIFFUSIONE
CON IL MEZZO PUBBLICO DI NOTIZIE FALSE E
TENDENZIOSE CHE POSSONO INCIDERE SULLA VITA
DI CHI E' IN ATTESA DI UN ORGANO!
SE NEI PROSSIMI MESI CI SARA' UN CALO SENSIBILE
NELLE DONAZIONI NOI IMPUTEREMO A ZACCARIA
E CELENTANO IL CONCORSO MORALE IN OMICIDIO!
NON SOLO, SE CI SARA' IL CALO DELLE DONAZIONI
ED I PAZIENTI, DISPERATI, RICORRERANNO ALL'ESTERO
IMBOCCANDO VIE ILLEGALI PER I TRAPIANTI,
A QUESTO PUNTO NESSUNO AVRA' IL DIRITTO DI
STRACCIARSI LE VESTI; A COSTORO NOI RISPONDEREMO
COME IL PROFETA OSEA: " STRACCIATEVI
IL CUORE, NON LE VESTI"!
IN ITALIA, DAL 1975 AL 1999, ANNO IN CUI
E' STATA APPROVATA LA NUOVA LEGGE SULLE DONAZIONI,
E' STATO IN VIGORE IL CONSENSO PRESUNTO AL
PRELIEVO. COME MAI CELENTANO NEI SUOI NUMEROSI
SHOW NON HA MAI PROFERITO PAROLA, IN TUTTI
QUESTI ANNI, CONTRO TALE PRINCIPIO CHE AFFERMA
ESATTAMENTE QUELLO DA LUI CRITICATO?
LA SUA E' UNA IGNORANZA COLPEVOLE PERCHÉ'
NON SA CHE LA NUOVA LEGGE SI FONDA PROPRIO
SU DI UN CONSENSO ESPRESSO (SI' O NO) ALLA
DONAZIONE E SOLO SUBORDINATAMENTE SU DI UN
SILENZIO ASSENSO CHE DEVE ESSERE, PERO',
INFORMATO NEL SENSO CHE SE IO NON HO RICEVUTO
DALLA ASL ALCUNA NOTIFICA DI MANIFESTARE
LIBERAMENTE LA MIA OPINIONE IL MIO SILENZIO
E' DA CONSIDERARE RIFIUTO. SULLA MORTE CEREBRALE,
POI, FATTO SOLO DAL TERRORISMO CULTURALE:
E' PROPRIO IL RE DEGLI IGNORANTI: CONTINUI
PURE A FARLO, MA NON SOLO SULLA NOSTRA PELLE.
CELENTANO HA ESPRESSO IN DIRETTA NEL FITTO
SHOW CRITICHE NON CONDIVISIBILI SULLA LEGGE
DELLA DONAZIONE DEGLI ORGANI APPROVATA A
LARGHISSIMA MAGGIORANZA, DOPO VENTI ANNI
DI DIBATTITI, DAL PARLAMENTO ITALIANO.
MENTRE NOI ASSOCIAZIONI CI FACCIAMO IN QUATTRO
PER FAR COMPRENDERE AGLI ITALIANI CHE LA
DONAZIONE È ATTO MERITORIO CHE SALVA LA VITA
A PERSONE ORAMAI SENZA SPERANZA,
CELENTANO, IN POCHISSIMI SECONDI DISTRUGGE
CIO' CHE ABBIAMO COSTRUITO IN ANNI DI DURO
LAVORO; LE SUE ARGOMENTAZIONI INOLTRE SI
FONDANO SU UNA FALSITÀ PERCHÉ SE IL CITTADINO
NON RICEVERÀ ALCUN MODULO SU CUI SCRIVERE
LA SUA VOLONTÀ DI DONARE O NON DONARE GLI
ORGANI LA LEGGE PRESCRIVE CHE NON SI PUÒ'
FARE ALCUN PRELIEVO; INOLTRE SI E' DIMENTICATO
DI DIRE CHE ATTUALMENTE LA LEGGE SUL SILENZIO
ASSENSO INFORMATO NON E' ATTUATA PERCHÉ'
OGGI ANCORA VIGE IL REGIME TRANSITORIO E,
QUINDI IN CASO DI SILENZIO DECIDONO I PARENTI!
VENGA, PIUTTOSTO, CELENTANO, A VISITARE I
CENTRI DIALISI E SE NE HA CORAGGIO LE STESSE
COSE RIVOLTE A MILIONI DI ITALIANI LE RIPETA
GUARDANDO NEGLI OCCHI UN BAMBINO EMODIALIZZATO!
CELENTANO HA PERFETTAMENTE RAGIONE QUANDO
CRITICA LA FORMULA: "SE NON VUOI DONARE
GLI ORGANI DEVI DICHIARARLO)", CIOÈ
IL PRINCIPIO DEL CONSENSO PRESUNTO ALLA DONAZIONE.
CELENTANO HA PERFETTAMENTE TORTO QUANDO IMPUTA
TALE PRINCIPIO ALLA LEGGE ATTUALE, VARATA
DAL PARLAMENTO ITALIANO A LARGHISSIMA MAGGIORANZA
NEL 1999.
IL PRINCIPIO DELLA PRESUNZIONE DEL CONSENSO,
INFATTI, RISALE ALLA VECCHIA LEGGE DEL 1975
OVE GLI ORGANI DEL DEFUNTO ERANO CONSIDERATI,
IN QUALCHE MODO, COME UNA SORTA DI SEMI PROPRIETÀ'
DELLO STATO, OVE NON VI FOSSE STATA L'OPPOSIZIONE
DEI FAMILIARI AL PRELIEVO.
COME MAI IN TUTTI QUESTI ANNI IN CUI E' RIMASTA
IN VIGORE UNA TALE NORMATIVA, CELENTANO NEI
SUOI NUMEROSI SHOW , NON HA MAI PROFERITO
PAROLA CONTRO QUEL CONCETTO DA LUI (ED ANCHE
DA NOI) AVVERSATO?
EGLI, DUNQUE, DIMOSTRA DI NON CONOSCERE L'ATTUALE
DISCIPLINA CHE SI FONDA SU DI UN CONSENSO
LIBERAMENTE ESPRESSO (SI' O NO ALLA DONAZIONE)
E SULLA DISTINZIONE TRA UN SILENZIO INFORMATO
CHE EQUIVALE AD UN ASSENSO ED UN SILENZIO
NON INFORMATO IN CUI SE NON SI E' RICEVUTO
DALLA ASL UN ESPRESSO INVITO A MANIFESTARE
LA PROPRIA VOLONTÀ, POSITIVA O NEGATIVA,
ESSO VIENE CONSIDERATO COME UN RIFIUTO ALLA
DONAZIONE (REGIME DEFINITIVO). TUTTO QUESTO,
OGGI, NON E ANCORA IN VIGORE: LO SARÀ QUANDO
LE PROVE DELLO NOTIFICHE AI CITTADINI
SARANNO INSERITE NELLA ANAGRAFE SANITARIA
INFORMATIZZATA E LE SCELTE IMMESSE LA CARTA
SANITARIA DA REALIZZARE CONGIUNTAMENTE ALLA
CARTA D'IDENTITÀ ELETTRONICA. CELENTANO DIMOSTRA,
DUNQUE, DI IGNORARE ANCHE LA REGOLAMENTAZIONE
VIGENTE IN QUESTO MOMENTO (REGIME PROVVISORIO),
CHE CONTEMPLA LA POSSIBILITÀ DI ESPLICITARE
LIBERAMENTE LA PROPRIA VOLONTÀ, TRAMITE QUALSIASI
NOTA OLOGRAFA, MEGLIO SE DEPOSITATA PRESSO
LA ASL DI APPARTENENZA.
NEL CASO DI DIMENTICANZA, O COMUNQUE NEL
CASO DI NON ESPRESSIONE DI VOLONTÀ, IL PRELIEVO
POST/ MORTEM NON POTRÀ AVVENIRE SE CI SARÀ
L'OPPOSIZIONE DEI FAMILIARI DEL DEFUNTO.
STIA PERCIÒ TRANQUILLO CELENTANO! UN DANNO
INCOMMENSURABILE E' STATO PERO' COMPIUTO.
NONOSTANTE LA PRESENZA ILLUMINATA ED ILLUMINANTE
DEL PROF. REMUZZI, CELENTANO HA CONTINUATO
LA SUA CAMPAGNA DENIGRATORIA SULLA LEGGE
DELLA DONAZIONE CONSIDERANDOLA UNA FORMA
DI PREDAZIONE. DALL'ESTERO, INVECE, CE LA
INVIDIANO PER L'EQUILIBRIO, LE GARANZIE ED
IL RISPETTO NEI CONFRONTI SIA DELLA LIBERTÀ
DEI CITTADINI AD ESPRIMERSI, SIA DEL DIRITTO
ALLA SALUTE ED ALLA VITA DEL MALATO IN ATTESA
DI TRAPIANTO; LA LEGGE, RIESCE A CONTEMPERARE
EQUANIMEMENTE QUESTI DUE BASILARI PRINCIPI
DI CIVILTÀ, E CIO' NON E' FACILE DA RISCONTRARE
IN NESSUN'ALTRA NORMATIVA DI BIOTETICA VIGENTE
IN ITALIA E NEL MONDO.
LA LIBERTÀ DI PENSIERO, POI, NON HA NULLA
A CHE VEDERE CON IL TERRORISMO CULTURALE
COME QUELLO CHE HA FATTO CELENTANO SULLA
LEGGE CHE ACCERTA LA MORTE CEREBRALE: CIÒ
NON RIGUARDA LA LIBERTÀ DI ESPRIMERE LA PROPRIA
OPINIONE MA LA VIOLAZIONE DEL CODICE PENALE
(ART. 656), IN QUANTO CON IL MEZZO TELEVISIVO
SONO STATE DIFFUSE NOTIZIE FALSE E TENDENZIOSE,
ATTE A TURBARE L'ORDINE PUBBLICO, CON FACILI
ALLARMISMI.
SE NEI PROSSIMI MESI CI SARÀ UN CALO DI DONAZIONI,
NOI LA IMPUTEREMO A CELENTANO E ALLA RAI
CHE NONOSTANTE ABBIA RIMEDIATO NELLA SUCCESSIVA
TRASMISSIONE, NELLA PRIMA PUNTATA, NON HA
FATTO RISPETTARE LA REGOLA DEL CONTRADDITTORIO
E DELLA PAR CONDICIO IN UN ARGOMENTO COME
QUESTO, CHE È PRESENTE NELLE VISCERE CEREBRALI
DI OGNI UOMO.
SE NELLA COSCIENZA COLLETTIVA, INVECE, PREVARRÀ
IL GRIDO DI INDIGNAZIONE CHE I MALATI HANNO
LEVATO ALTISSIMO POTREMO DIRE CHE LA NOSTRA
SOCIETÀ, SPESSO COSÌ PIGRA E DISTRATTA SULLE
DOMANDE FONDAMENTALI DELL'ESISTENZA NON AVRÀ
COME FUTURO UN INDIVIDUALISMO EGO-CENTRICO
E CONSUMISTICO, MA SI APRIRÀ IN UNA PROSPETTIVA
DI RISCOPERTA DEL VOLTO DELL'ALTRO, SOPRA
TUTTO SE SOFFERENTE.
GENTILISSIMI DIRETTORI, MI PERMETTO DI INFORMARE
I LETTORI SU CIO' CHE VERAMENTE AFFERMA LA
LEGGE SULLA DONAZIONE DI ORGANI DEFINITA
DA CELENTANO: "UNA LEGGE SBAGLIATA,
PERCHÉ OBBLIGA I CITTADINI DONARE. LO STATO
DICE CHE SE NON VUOI DEVI DICHIARARLO. MA
SE IO MI DIMENTICO, POI MI SVEGLIO SENZA
UN BRACCIO... "AVEVI L'ENCEFALOGRAMMA
PIATTO", MI VERREBBE COMUNICATO".
PRIMO: LO STATO NON OBBLIGA NESSUNO A DONARE
PERCHÉ' LA LEGGE PREVEDE L'ESPLICITAZIONE
DEL CONSENSO O DELL'EVENTUALE DISSENSO: NESSUNO
INFATTI PUÒ' ESSERE VIOLENTATO NELLA SUA
DECISIONE.
SECONDO: 'SE IO MI DIMENTICO," I MIEI
FAMILIARI HANNO LA POSSIBILITÀ' DI OPPORSI.
AL PRELIEVO. ( REGIME TRANSITORIO IGNORATO
DA CELENTANO);
TERZO: QUANDO SARÀ APPLICATO IL PRINCIPIO
DEL SILENZIO ASSENSO INFORMATO (REGIME DEFINITIVO),
OGNI CITTADINO RICEVERÀ' A CASA LA RICHIESTA
DI MANIFESTARE LA PROPRIA LIBERA VOLONTÀ'
POSITIVA O NEGATIVA, IN ORDINE ALLA DONAZIONE
POST MORTEM SECONDO MODALITÀ TALI DA GARANTIRE
L'EFFETTIVA CONOSCENZA DELLA RICHIESTA: NEL
CASO CHE LA COMUNICAZIONE PER QUALSIASI MOTIVO
NON SIA STATA RICEVUTA; IL PRELIEVO NON PUÒ
AVVENIRE.
QUARTO: SALVARE UNA VITA GIUSTIFICA IL RICORSO
AL SILENZIO INFORMATO CHE EQUIVALE AD UN
ASSENSO ALLA DONAZIONE, CHE LA LEGGE DISTINGUE,
DUNQUE, DA UN SILENZIO NON INFORMATO OVE,
INVECE, SI ESPRIME UN RIFIUTO SULLA DONAZIONE.
QUINTO: ALLA MORTE ENCEFALICA O MORTE CELEBRALE
TOTALE NON CI SI PUÒ SBAGLIARE PERCHÉ ESSA
"È IL VERO CRITERIO DELLA MORTE: ( PONTIFICIA
ACCADEMIA DELLE SCIENZE);LA FEDE E LA MORALE
FANNO PROPRIE QUESTE CONCLUSIONI DELLA SCIENZA"(
CARTA DEGLI OPERATORI SANITARI-PONTIFICIO
CONSIGLIO DELLA PASTORALE PER GLI OPERATORI
SANITARI)
SE NON ACCETTASSIMO CIO' SAREMMO MORALMENTE
COSTRETTI ATTACCATI AD UNA MACCHINA DEI CADAVERI
TRAMITE UN VERO E PROPRIO ACCANIMENTO TERAPEUTICO
E QUESTO COMPLICHEREBBE ANCORA DI PIÙ' I
PROBLEMI MORALI PERCHÉ' NON SI RISPETTEREBBERO
NON SOLO LE SOFFERENZE DI CHI E' IN ATTESA
DI UN ORGANO MA NEMMENO LA DIGNITÀ DI COLUI
CHE FU UNA PERSONA E CHE ORA, CON LA MORTE,
E' DIVENUTO SÌ UNA ROSA MA UNA ROSA SACRA!
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