Infarto

 Personaggi

 Don Nicola
Zio Francesco
Vincenzino
Nicolino
Domenico 1° figlio
Salvatore 2° figlio
Maria, figlia
Caterina, figlia
Il medico

  1^ Scena

 La scena si svolge in piazza. Don Nicola al centro della scena, con alle spalle il suo coetaneo zio Francesco chiacchiera con Vincenzino e Nicolino, due giovani buontemponi del paese raccontando fatti del passato. In mano l’inseparabile pipa che ricarica e riaccende in continuazione.

 

                     Don Nicola    E voglio formaggio, ‘o formaggio, ‘o pecorino! Niente!  E quando il napoletano ha perduto ‘a pacienza c’ha detto “Pozza morere accisu!”Allora il padrone dello store ha capito e c’ha ditto: “Ah, cheese, come here” e gli ha preso o formaggio.

Vincenzino     E’ proprio vero il detto! Eh, certo che gli Americani sono proprio scemi! 

                     Don Nicola      Ma che scemi, quelli fanno cose ‘e pazzi. Una volta hanno a Brokkolino fatto n’a frittata con 500 eggs.

                     Nicolino           Ec…?

                    Don Nicola      500 eggs, 500 uova.

Vincenzino     Eh, 500 uova,  e come la rivoltavano ‘sta frittata,  con la moto pala?

        Don Nicola       Ma quale moto pala? Ignorante! ………  Ma che ne potete sapere voi dell’America! Quello si che è un altro mondo! …….                           In America ci sono street grandissime.

       Vincenzino        E che sono queste street?

       Don Nicola       Ma come che so’? Le strade. In Americale street so’ grandissime.

      Nicolino              Ma come possono essere grandissime se sono street? Se sono street non possono essere larghe e se non sono                                      larghe non sono nemmeno grandi!

       Don Nicola       Francè, lo senti? Lo senti quanto è ignorante? Esso è nu jachesso!

        Zio Francesco    Jachesso, jachesso!

      Don Nicola            Non capisce niente!

        Zio Francesco   Niente, niente!

 

Vincenzino                          Eh, don Nicò, voi parlate troppo difficile!    Strade grandi che sono street, già chesso,  già quello, e chissi                                                chille…..non non vi capiamo!

 Don Nicola                          E si capisce, voi siete rimasti sempre in questo miserabile paese, yes!  Voi siete degli zoticoni!

 Zio Francesco                    Coni, coni!

 Vincenzino                          Geelaaati, geelaaaati!

 Nicolino                                Ma ditemi una cosa, don Nicò,  in America ce ne sono belle ragazze?

 Don Nicola                          Uhh!

 Zio Francesco                  (Ululando) Uhhhhhhhh!  Uhhhhhhh!

 Vincenzino                          Eh, attenti al lupo!

 Don Nicola                          Le girls americane sono grandissime!

 Nicolino                                Eh non sono street?

 Don Nicola                          Ma che street, mica ci devono passare i camion sopra!  No, no! Le ragazze americane c’hanno…  e poi c’hanno                                                 du…. E poi c’hann.... Ho detto   tutto!

 Vincenzino                          Ma che avete detto tutto, se non avete detto niente!

 Don Nicola                          Beh, voi non siete mai contenti! Voi siete troppo ignoranti!   Ora vado a casa che i miei figli mi aspettano per il                                                  pranzo. Buona giornata! (Rivolto a zio Francesco) Francè, che verso le cinque ci facciamo un  tresette
                                                
(
Ripone  accuratamente la pipa nella tasca interna della giacca e si avvia verso casa)

 Zio Francesco                    Sette, sette!

 Nicolino e Vincenzino      Buhhhh!

                                                                              Sipario

                                                                               2^ Scena

 Interno di una casa. Divanetto, Qualche sedia ed altri semplici arredi. In scena Domenico. Entra don Nicola.

 

Domenico      Papà, era ora! Quante volte ve lo devo dire, voi   tornate sempre tardi. Ve ne state sempre in piazza  a chiacchierare con            quegli scansafatica dei vostri amici e noi ad aspettare. Ma la volete capire che noi dobbiamo andare a lavorare?

         

                                 Don Nicola      Eh, ma quelli non capiscono niente, non vogliono capire che l’America è ‘naltra cosa!

 

                                Domenico         Uh, con questa America! (Rivolto verso l’interno) Maria, Caterina, cominciate ad apparecchiare che papà è tornato.

                            Maria    (Dall’interno) Si, vieni a darci una mano anche tu.

                                             

Domenico esce. Don Nicola rimane solo in scena. Comincia a mostrare segni di sofferenza, poi, all’improvviso, si porta la mano sul cuore e comincia ad urlare di dolore.

 

                               Don Nicola      Ahh,  Ahhhh, che dolore al cuore, ahhh, muoio!   Ahhhh! (Si butta sulla sedia)

 

Voci concitate all’esterno: Ch’ è stato, che c’è, che succede, papà, papà. Irrompono in scena in scena Domenico e Salvatore.

 

Domenico                            Papà, papà, che succede?

Don Nicola                          Ahh, il cuore, muoio, muoio! Ahh, è arrivata…..    E’ venuta! Ahhhh, muoio

Salvatore                             Mamma mia!, è un infarto! (Intanto irrompono  Maria e Caterina) Maria, Caterina, sorreggetelo mentre vado a                                                chiamare il medico.

Don Nicola                          Ahhh, che dolore, muoio! Figli miei, il cuore….. Muoio…. Ahhh!

Maria                                    Papà, papà!  Caterì, Caterì, presto, un po’ di    acqua e zucchero.

Caterina                               Si vado, vado, povero papà!

Don Nicola                          Ahh, ahh, muoio, ahhhhhh!

Maria                                     (
Rivolta a Domenico) Presto, presto, sbottonagli   la giacca!

Rientra Caterina con un bicchiere in mano.

Caterina                               Ecco l’acqua e zucchero! Papà, bevila tutta  che ti riprendi!

Don Nicola                          Ahhhh!

Domenico                           
(Mentre sbottona la giacca) Ehi, ma cos’è questa puzza? (Annusa un po’) Tabacco?….. (Annusa) bruciato?……                                               ………………..Ehi!…. (Strappa la camicia, vede del fumo). Ma qui sta andando a fuoco! Ecco cos’era! Maledetta                                                pipa, gli ha   incendiato la camicia!

 

                         Caterina                               E’ vero, guarda, ha solo una bruciatura sul  petto. Dio sia ,lodato!

            
Maria                                     Altro che infarto, a momenti andava arrosto! Irrompono in scena Salvatore ed il medico.

 

             Il medico                              Presto, presto, fatemi largo, non fate confusione!

Domenico                            Niente paura, don Vincè, papà è già guarito! Era solo una brace della pipa. Lui la mette sempre nella tasca                                                interna della giacca senza preoccuparsi di spegnerla.

 

                         Salvatore                             Già, lui fa sempre così!  A furia di praticare gli Americani è diventato come loro, rimbambito! Oramai è partito!

Il medico                              Don Nicola, don Nicola, quante volte ve lo devo
ì dire che il fumo fa male? Questa volta vi è andata bene, ma                                                 prima o poi ci lascerete le penne.

                                              
Don  Nicola                    
   (Con uno sguardo da ebete facendo di soppiatto le corna) Ehhhh!

 

 

                                                                           Sipario  

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