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numerata di un libro anziché la seconda edizione: materia per antiquari bibliofili, non per critici…..". Lo stesso Eco si riferisce alla esplicitamente alla definizione di simulacro (simulacro = replica tanto perfetta che la differenza tra l'originale e la copia è quali impossibile da rilevare - D.Harvey in The conditions of Postmodernity) e allude a fatti che, nel campo dell'architettura, sono praticamente inverificabili, dal momento che (seppur nell'ipotesi di una intensa meccanizzazione del processo produttivo) mai due pezzi architettonici potranno essere perfettamente identici, in quanto la materia costruttiva è variabile, e le tracce di lavorazione saranno anche se di poco differenti. Queste sono le linee tracciate abilmente da Marconi, questa è e speriamo diventerà sempre di più la tendenza futura che ci permetterà di continuare a fruire di opere e monumenti che altrimenti saranno destinati a sopravvivere soltanto nei nostri ricordi più reconditi.
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