Gradoli |
L'abitato di Gradoli si sviluppa a spina di pesce sopra uno sperone di tufo nel versante interno del recinto craterico del lago di Bolsena. Una antica porta da accesso al centro medioevale dove si erge, sulle fondamenta della precedente Rocca, Palazzo Farnese, imponente e leggiadro nelle forme volute da Antonio da Sangallo il Giovane. La bella chiesa di S. Maria Maddalena, Collegiata, sovrastata dal campanile settecentesco, conserva al suo interno un battistero marmoreo, ornato da figure di santi, realizzato nel XV sec. dalla scuola di Donatello. Gli insediamenti più antichi del circondario, di cui sono evidenti copiose tracce, risalgono al periodo romano, mentre del castello di Gradoli è documentata l'esistenza nel 1118. Già nel XIII secolo Gradoli risulta eretta a comune quando viene gravemente danneggiata dalle truppe imperiali, quindi subisce l'occupazione dei Brettoni nel 1394. Nel 1464 passa sotto il dominio dei Farnese e viene incluso, nel 1534, insieme agli altri feudi, nel Ducato di Castro. Gradoli è un piccolo centro, che gode di una invidiabile posizione panoramica e di un clima temperato che incoraggia il turismo estivo. L'agricoltura fiorente produce fra l'altro pregiate uve da vino da cui si ricava il rinomato "Aleatico". Il mercoledì delle Ceneri si svolge a Gradoli il caratteristico "pranzo del Purgatorio". La confraternita del Purgatorio mantiene ancora viva questa manifestazione, confezionando un prelibato pranzo composto da innumerevoli portate, tune di magro, a cui partecipano migliaia di persone.
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