Matteo Viscuso

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Matteo Viscuso, pittore. Nacque a Catania il 9 Ottobre del 1931. All'età di 23 anni completò gli studi artistici a Venezia, con i maestri Cadorin, Marabini e Rambelli. Nel 1977, per i suoi meriti artistici, l'Accademia Tiberina di Roma decise di annoverarlo tra i suoi membri; nello stesso anno ricevette la nomina a socio della Legion D'Oro (Comitato It. delle O.N.G. presso le Nazioni Unite e gli Istituti Specializzati dell'ONU) e diventò membro della "Organisation Int. de la Protection Civile" di Ginevra. Nel 1990, il Presidente della Repubblica gli conferì il titolo di Cavaliere dell'Ordine della Rep.Italiana, per meriti artistici.
Dipinse per quasi cinquanta anni partecipando a mostre e rassegne a Livorno, Venezia, Milano, Siena, Amsterdam, Roma, Catania e in altre città italiane ed estere. Vasta la sua affermazione in premi e concorsi, lusinghieri i giudizi dei critici nei suoi confronti. E' inserito in riviste e cataloghi d'arte. Più volte la stampa ha recensito la sua arte. Sue opere si trovano in collezioni private italiane e straniere. Hanno scritto di lui: Grasso, Laudani, Consoli, La Piana, Campanella, Barresi, Reina ed altri.
Si spense il 17 Febbraio del 2000, dopo una lunga malattia che lo rese infermo per oltre 15 anni, ma che non gli impedì di continuare a dipingere con tenacia e passione fino al giorno della sua morte.

ALCUNE RECENSIONI

"Matteo Viscuso é un pittore del paesaggio più di quanto non lo sia della figura nella quale pur riesce senza enfasi e senza difficoltà. E il paesaggio é la sua tematica preferita, nella quale egli trasfigura gli oggetti che dipinge dando loro un tocco di magia che li rende uguali e diversi dalla realtà. Non é una realtà immaginaria o irreale ma la visione dell'angolo di paesaggio reale che cade sotto il suo sguardo e per una metamorfosi interiore viene trasformato in un piccolo angolo nel quale l'uomo può trovare veramente rifugio per isolarsi dal tramestio della vita che con il suo incessante ritmo non concede pause. Il pittore ha una tavolozza assai ricca e variamente armonizzata; i suoi impasti cromatici sono quasi sofferti perchè il risultato di un lungo tirocinio di tavolozze. Non manca nei lavori di Matteo Viscuso qualche alterazione linguistica che conferisce al dipinto un alone di sogno."

Vito La Piana



"...In effetti Viscuso avendo "distillato" i principi essenziali della sua pittura a Venezia e nel suo entroterra, ritrova costantemente, quasi allo stato di inconscio, il problema luministico, di un cielo maculato, con i piccoli colori articolati minutamente, espressi in maniera dialettica sul piano complementare ma che tendono a precisare un cielo ed una luce che si trovano agli estremi limiti del mediterraneo..."

Riccardo Campanella

 

Alcune sue opere appartengono alla collezione privata della Famiglia Viscuso; per eventuali informazioni scrivi una  E-Mail viscus@tiscalinet.it

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