Ennesima
"magra" figura della classe politica italiana che conferma di
non voler rinunciare ai propri privilegi di casta neanche nel
momento in cui ai comuni cittadini saranno richiesti pesanti
sacrifici per uscire dalla crisi. Il Consiglio di Presidenza del
Senato, presieduto da Renato Schifani, ha deliberato
"all'unanimità" il superamento, "a partire dalla prossima
legislatura per i nuovi eletti, dell'attuale sistema degli
assegni vitalizi". Lo ha reso noto un comunicato di Palazzo
Madama. La notizia di per è positiva ma pesa come un macigno
l'aver limitato il taglio "ai soli nuovi eletti". Gli attuali
senatori e quelli delle legislature passate conservano infatti
uno dei privilegi più "ingiusti" se si pensa che a breve
saranno ulteriormene aumentati i requisiti per andare in
pensione di tutti gli altri lavoratori italiani.
Tratto da:
www.tiscali.it |