POESIE PER SMS

Santiago

Oggi per me e' domenica
Viaggiato leggero nel cuore
in discesa nei boschi.
Guardo il tramonto,
domani saro' in citta'.
Piango di gioia e ringrazio.
Meno 20 a Santiago
19-7-06 ore 22:18  

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Fare l’amore per tutto un giorno.
Poi
Leggerai un libro
E mangeremo
E ancora amore
E poi dormire
Stretto al tuo corpo.
 
Aspetta.
Non manca tanto
Al mio ritorno.
4-9-06 ore 18:37

Ottomarzo

Ho sognato Pina.
Non so chi é, ma é una ragazza molto dolce, con i capelli castani tagliati un po' a caschetto, di corporatura minuta ma con le guance paffute e le labbra grandi e gli occhi chiari.
Volava insieme a me, che la portavo in aria senza sentirne il peso, senza sforzo, con solo l'intenzione, che é come una piccola tensione della mente, a tre metri da terra abbracciata alla mia schiena.
Stare per aria come quando stai in moto, solo che la moto non c'é e puoi permetterti di andare senza meta, senza scopo, senza nemmeno una strada segnata, con solo il desiderio di essere insieme e di regalarsi l'un l'altro nell'aria dolce della primavera in arrivo.
Poi all'improvviso mi é venuta in mente una domanda, ma ho avuto paura a farla, e mi sono girato verso il suo viso che era già così vicino al mio, l'ho guardata e lei ha capito, forse mi ha letto negli occhi la mia domanda inespressa: "Pina, Pina, ma lo sai di essere nel mio sogno? E se ti dico che sei in un sogno scomparirai?"

"Non me lo chiedere."

Me lo ha detto prima che potessi parlare, mentre col dito indice davanti alla bocca, come si fa coi bambini, mi chiedeva silenzio e mi donava complicità.
"Baciami", le ho risposto, e ci siamo baciati così, a mezz'aria, col collo torto e intorno l'odore della terra che asciuga al sole e i campi di fiori e di erba e il vento di marzo e le nuvole sempre di corsa in quel cielo che sarebbe troppo bello per essere vero...
E poi mi sono svegliato.


Un regalo per l'ottomarzo a tutte le donne che NON andranno a cena in un locale dove poi c'é il solito spettacolino di spogliarello maschile.
8-3-02 ore 12

145)Credo

Credo nell'assurda gioia che accompagna la solitudine passata in riva al mare guardando un tramonto di fiamma bastardo fratello come sempre presente
Credo nel dolore lacerato della separazione goduto fino in fondo nell'abbraccio di un cuscino in una notte piovosa insonne
Credo nella pioggia e nel temporale Madrid e Torre del Lago e mille stelle che nasceranno subito dopo
Credo nella pratica costante noia e gioia giornaliera punto d'appoggio palo nella schiena e comunicazione col centro del cosmo
Credo nella parola parlata cantata e taciuta e nel silenzio odoroso di pino di terra di vento sui boschi
Credo nel rumore folle delle autostrade nella manopola del gas spalancata nella marmitta sfondata del 4 tempi 4 camere 2 valvole 1 cuore biomeccanico pulsante di vita vera
Credo nel ricordo e nella sua inutilità gioia e dolore della malinconia presenza e non esistenza del passato e nelle radici affondate nel terreno che dovrai tagliare ma che ti hanno finora nutrito
Credo nella confusione somma dell'addizione di due binari divergenti credo nel caos come regola e necessità di ripartire periodicamente da capo seppure più in alto su un altro livello
Credo nell'amore e nel sesso e nel sesso senza amore e nell'assenza di tutto questo e nell'accettazione di questo falso dualismo illusorio
Credo nella linea costante che ha principio e non fine invisibile e orientabile diretta comunque ad oriente linea puntuta linea spezzata linea di fuoco linea che taglia e che unisce come il filo del telefono
Credo nella possibilità di dirigersi seppure spezzata da sonni coperti di incubi false manovre giorni di pioggia e milioni di parole sprecate
Credo nell'unione influenza comunanza di idee travaso di sensazioni contatto di sensi desideri comuni e mai soluzioni ma chi se ne frega
Credo come sempre nel mare nel sole la pioggia la cima delle montagne io c'ero! e non un suono se non quello del mondo che gira
Credo purtroppo vedo percepisco il blocco improvviso riconosco avversione paura ma questo è comunque il limite 24 ore o forse anche meno
Credo nell'impossibilità di sapere dividere analizzare lente d'ingrandimento che concentra il sole nel fuoco di questa carta che brucia fitta di parole inutili
Parole che comunque continuano a uscire e qualcuno qualcosa dovrò ringraziare forse solo me stesso che poi equivale al totale del cosmo
E silenzio di occhi di mani e di cuori sintonizzati sulla frequenza dell'infrasuono infrarosso infrastruttura ciò che è presente ma non si nota ovvero il vuoto del vaso
E credo nella comunicazione nella mia indecisione e nell'abbraccio totale e nell'abbraccio degli amanti e possibilità di cambiare muovere trasformazione
E Karma frutto figlio e padre e movimento e potere di rinunciare al potere foresta di pini e luce giallastra e calda del ciocco che brucia anche stasera siamo stanchi ma soddisfatti di questa giornata
E questa è Casa Ritorno Calore Bosco Madre Oceano e foglie di alberi e Fiume che scorre e flusso infinito d'idee ed emozioni e braccia allargate
Per collegare nella stessa sequenza il mio cuore e la luna e il respiro tranquillo e la terra su cui questo riposa
Riposo Silenzio Energia in movimento siamo passati tra mille contrasti e questo finale è solo un inizio

(fine?) ore 20:02 9/11/97

164b) Tu ed io 3

E dimmi poi cosa vuoi
ancora succhiare fuori
dalla mia anima nuda
di carne e di sangue
e di stelle cadenti
scie
nella notte di Agosto.


E dimmi se questo ti basta
ti ho dato stomaco e fegato
capelli e peli del pube
umori sanguigni
e amore
oltre ogni limite.


E provaci ancora
schiacciami cambiami pensami
diverso da quello che sono
innamorati della mia immagine
falsa
che poi in fondo
non hai mai amato davvero.


E dimmi che non ti basta
che vorresti accanto al tuo cuore
un Uomo
con l'iniziale maiuscola
che ti sorregga accolga protegga
e regali
tutto il suo spirito
senza alcuna fatica.


E poi prendimi
fammi sentire
tutto il rimorso
il rimpianto la colpa
di essere stato quello che sono
di avere lottato per mantenere
un'identità
e di esserci anche in fondo in parte
quasi riuscito.

E poi dormi
riposati
abbandonati tra le coperte
annullati e sogna
di essere un'altra
una donna felice
circondata d'affetto e d'amore
che il suo uomo vero
protegge
senza posa né pausa ogni notte
fino al nuovo mattino.


E poi svegliati sola domani
perché intanto
io sarò uscito
nella luce incerta dell'alba
verso una nuova giornata
di nebbia
in cui in silenzio
mi riprendo per mano.

19:00 13-01-01

165) Il drago di fuoco

Ho un drago di fuoco
che urla e singhiozza
e chiede di essere accolto
compreso capito
ma capisce che é inutile
che la sua stessa esistenza
é legata
al non avere amicizie
allo stare da solo
e alla gioia perversa
di soffrire
per la solitudine
E poi
quando è l'ora di uscire
il drago si quieta
e diventa mansueto
e assume la forma di
morbida palla di pelo
e zampe e coda
e occhi socchiusi
e come ogni sera
allora
preferisco restare
e prendermi cura di lui
e di me
e chiudere gli occhi
e rilassarmi
nel letto.


19:10 13-01-01

132) Vele spiegate

Non riesco a mantenere la disperazione
per più di mezz'ora.
Poi
un'onda calda mi prende
e se anche qui fuori piovesse
io sarei solo
in riva a un mare
e starei seduto a pensare
guardando le onde
che rollano sempre
senza riposo
senza motivo
senza saperlo
e piano piano
rodono il molo
che avevamo murato
pietra su pietra
con molto sforzo
ma non importa
Stasera ho sonno
ma sento il cuore
inequivocabilmente
gonfio di mare
E allora vai ancora
a vele spiegate
a braccia aperte
a squarciagola
e non ti fermare.
Il viaggio è lungo
ancora da fare
ma possiamo incontrarci
e scambiarci col cuore
lungo il cammino.

22/12/96 ore 22:20