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Il fenomeno dell'immigrazione in Italia dai paesi
extracomunitari, unito alla crisi politico-economica interna, sta apportando
profonde trasformazioni nella società italiana.
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Le difficoltà che ci troviamo a vivere con la presenza
sempre più massiccia d'immigrati stranieri possono portare a reazioni
individuali e sociali molto differenziate: accettazione, accoglienza, disagio,
colpevolizzazìone, intolleranza, aggressione.
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In un momento storico dove predomina l'insicurezza, l'ansia,
la paura a causa dei cambiamenti molto veloci, la possibilità che si
moltiplichino episodi di razzismo più o meno aperto e violento diventa una
probabile realtà che si sta delineando.
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D'altra parte, l'informazione su tali problemi provenienti
dai mass-media è spesso ambigua e contraddittoria, producendo nuovi stereotipi.
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Diventa allora necessaria sia per gli operatori che
direttamente o indirettamente operano in campo sociale, sia per chiunque senta
l'urgenza del problema, una formazione che porta da una parte una maggiore
consapevolezza delle proprie radici storico-culturali, dall'altra che faciliti
un processo di decentramento relativizzazione del punto di vista della propria
cultura.
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Tale lavoro ci sembra fondamentale affinché possano
realizzarsi quelle condizioni di incontro tra persone appartenenti a culture
diverse che portino alla realizzazione di una società interculturale e non solo
multiculturale.
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Con ciò intendiamo affermare la differenza tra una società
in cui la convivenza tra culture diverse può realizzarsi senza la necessità
dell'incontro o dello scambio (multiculturalità), e una società in cui vengono
favorite la conoscenza e lo scambio reciproco tra persone e matrici culturali
diverse dal quale possa emergere con il tempo una nuova identità collettiva.
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Siamo d'altronde consapevoli che il contatto con la
diversità è, sì ricchezza, ma anche disagio, dolore del non-riconoscere e non
essere riconosciuti: nessuno pertanto è esente da pregiudizi e stereotipi.
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Le proposte operative hanno infatti lo scopo di lavorare su
questi due elementi inscindibili nella realtà: come salvaguardare la ricchezza
insita nella diversità riconoscendo la legittimità degli ostacoli incontrati
da ciascuno in questo percorso.
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