alimenti
allo scopo di facilitarne la
conservazione e di
migliorarne le
proprietà
organolettiche come : il sapore,
il colore, la consistenza, la stabilità o
più
in generale, l’aspetto e l’attrattività
dei consumatori .
Gli additivi
ammessi dalla legge vengono indicati con la sigla E
seguita da un
numero.
Coloranti
A questa categoria appartengono una vasta
gamma di sostanze naturali e non .
Sono coloranti: i Pigmenti Vegetali, tra cui la clorofilla,
i carotenoidi e gli antociani .
Conservanti
Vengono usati per prolungare la “vita “
di un alimento, proteggendolo dallo
sviluppo di microrganismi che potrebbero
provocarne il deterioramento e causare
gravi intossicazioni alimentari nei
consumatori.
I conservanti come gli acidi e altri
aromi vengono applicati sulla
buccia degli agrumi e di altri frutti.
Frutta e verdura , quindi, prima di
essere consumate, vanno sciacquate.
Antiossidanti
Si usano per proteggere gli alimenti dai
danni causati dall’ossidazione che provoca
la denaturazione della vitamina C e delle
vitamine liposolubili (A,D,E,K) e cambiamenti
di colore , sapore e aroma dei cibi
come l’imbrunimento, l’irrancidimento dei
grassi e degli oli di semi , escluso quello
d’olio d’oliva, poiché ottenuto per semplice
spremitura.
Correttori di acidità
Le basi possono essere impiegate per
neutralizzare l’ eccesso di acidità
degli alimenti .
Gli acidi vengono usati sia come
Aromatizzanti che come regolatori
di PH.
Gli acidi ascorbico(vit. C) e citrico,
possono essere usati come correttori
di acidità, come emulsionanti o
come sostanze lievitanti.
Antiagglutinanti
Sono sostanze impiegate per impedire
l’agglutinazione degli alimenti in
polvere, come ad esempio la farina e
il sale.
Aromatizzanti
Comprendono i dolcificanti, alcuni
tipi di acidi, gli estratti naturali della
frutta le spezie e le sostanze sintetiche
che riproducono gli aromi naturali.
Esistono inoltre sostanze che, pur non
possedendo un sapore specifico, esaltano
l’aroma degli alimenti.