SOUL MATE TRIO - FEAT. CHICCA ANDRIOLLO

Venerdì 2 aprile 2004 il "Soul Mate Trio" è stato protagonista di una serata di qualità al "Covo del Ribelle". Ad onore del vero, Chicca ed i suoi compagni sono  ormai dei  fedelissimi del locale, avendo calcato la scena per ben quattro volte.

Su invito dei vulcanici Fabrizio ed Andrea avevo già assistito in precedenza  ad un breve scorcio di uno spettacolo; ma in quella sede non  avevo ritenuto di approfondire l'esperienza. Chi ben mi conosce sa che al posto del cuore mi trovo sei corde, quindi mi sentivo spaesato. Gravissimo errore, prontamente rimediato in quest'ultima serata!!!!

Sì, perchè il set proposto dal Soul Mate Trio è veramente affascinante e coinvolgente, e chi ama la buona musica, indipendentemente dalle preferenze, non può rimanere indifferente .

Il repertorio affonda le sue radici negli "standards" e negli "evergreens" del jazz, rielaborati con sapiente maestria dai tre nostri protagonisti. Ho detto tre?

Ma ad ascoltarli sembrano quattro. Ciò in quanto il sontuoso organista Oscar Marchioni (Organo Roland Vk 77 "Hammond style") presenta una indipendenza tra i due arti meravigliosa, dove ad una mano destra impegnata in puntuali e raffinati accompagnamenti, alternati ad entusiasmanti assoli, si contrappone una sinistra che propone un  "walking-bass" che non perde un colpo, tanto che, chiudendo gli occhi, ci si arriva a domandare dove si è nascosto James Jamerson con il suo Fender Precision (e Vi assicuro che non assumo assolutamente sostanze allucinogene......)

Il playing di Oscar fornisce la trama a tutta l'azione del gruppo, guidando, sottolineando ed avvolgendo il lirico canto della front-girl Chicca, il tutto in uno stupendo interplay  con lo swingante batterista Paolo Mappa (batteria Pearl) che, alternando tocchi sussurrati a momenti  esplosivi, assicura un traino ritmico di pregevole fattura.

Infine la voce di Chicca Andriollo:

....rotonda e pastosa nei toni medi e gravi  ma pronta ad autorevoli incursioni nelle regioni acute, guidata da una verve interpretativa assolutamente emozionante, dove brilla un magistrale uso delle "blue notes".

E, quando Chicca intona il finale di "Let the Sunshine in", si rizzano i peli delle braccia anche a chi non li ha......

Ebbene sì, anche un incallito rockettaro come il sottoscritto si è trovato questa sera ad entusiasmarsi insieme al folto pubblico presente in sala, irretito da una voce magica,  da ritmi trascinanti  e da esaltanti virtuosismi strumentali.

Cari amici del "Covo", non lasciatevi assolutamente scappare l'opportunità di assistere alle prossime esibizioni del nostro Trio!

E' uno spettacolo caldamente consigliato a tutti gli amanti della buona musica, suonata ed interpretata con passione.

Vilorenz.

 

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