LUCA FRANCIOSO – CONCERTO DI NATALE 2004 – LEGNARO (PD) 19 dic 2004

 

Nel corso di una mia recente visita al suo "Guitar Ranch", Pierpaolo Adda mi segnalò il nome di questo giovane chitarrista, calabrese di origine ma da tempo attivo nel  padovano,  facendomi ascoltare qualche flash dall’ultimo lavoro “Luoghi”.

Incuriosito, visitai il sito dell’artista, scoprendo con piacere che di lì a poco, avrebbe tenuto un concerto a Legnaro, comune della prima periferia di Padova, presso il teatro parrocchiale.

La sera del 19 dicembre riuscii a raggiungere il luogo del concerto in ritardo, e, trovato a stento un posto nella sala gremita, ebbi la prima sorpresa. Mi aspettavo di vedere il nostro artista in solitaria esibizione, invece eccolo suonare accompagnato da basso, batteria, percussioni e sax. La canzone era “Un’altra luna”, una delle tracce dell’ultimo CD, e subito realizzai di trovarmi di fronte ad un artista di livello: estrema pulizia di tocco e di suono, arrangiamento dell’ensemble musicale molto garbato, un ascolto veramente godibile.

Già dal brano successivo il nostro tornava alla dimensione singola, iniziando a proporre ad uno ad uno i temi dell’album “Luoghi”, introducendo i pezzi con descrizioni e presentazioni  eleganti ed accattivanti.

La proposta musicale di Luca Francioso, tutta incentrata su brani originali, è caratterizzata da una pulizia di tocco eccezionale, che ben evidenzia la bellezza delle melodie, dal forte sapore evocativo e dal carattere molto solare. Tecnicamente, il fingerstyle di Luca parte da un’impostazione classica approdando però, in numerose occasioni, ad un uso ritmico della mano destra assai innovativo e che personalmente ho trovato entusiasmante: in buona sostanza il pollice suona normalmente il basso sul battere, mentre sul levare “percuote” la corda senza pizzicare (come lo slap di un bassista per intendersi). Il suono ottenuto evoca il colpo di rullante della batteria. Il “tiro” ritmico è formidabile. E’ una soluzione che in precedenza non avevo mai ascoltato e che trovo decisamente interessante da sperimentare.

La qualità del suono in sala era molto valida; Luca ha usato una chitarra di liuteria realizzata dal maestro padovano Lanaro, amplificata con il “Dual System” della Baggs. Il suono era diffuso da monitors della SR Technology.

Interessante anche il duetto con il chitarrista Alessandro Degan, che, come ho scoperto dopo, è un allievo di Luca che  aveva peraltro  aperto il concerto con alcuni suoi brani originali.

Doveroso alla fine l’acquisto del Cd (peraltro confezionato molto elegantemente) e che in queste festività di fine anno continua a girare senza sosta sul piatto…..

Concludendo, ribadisco che la scoperta della musicalità di Luca è stata un’esperienza molto piacevole, che non mi resta che consigliare a tutti gli appassionati.

Per maggiori informazioni sull’attività dell’artista www.lucafrancioso.com

Il disco è acquistabile sul sito www.fingerpicking.net

 

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