VICENZACUSTICA 2005 | |
ROBERTO DALLA VECCHIA – DON ROSS – BEPPE GAMBETTA
IN CONCERTO |
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VICENZA
- TEATRO ASTRA – SABATO 9 APRILE 2005 – ORE 21.00 |
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E’ noto a tutti che la musica acustica, in particolare quella di sola chitarra, è un genere “di nicchia”, conosciuto ed apprezzato da una ristretta cerchia di appassionati, ma pressoché ignorato dal “grande pubblico” e dai media. Cosi’, organizzando quest’evento che ha coinvolto due chitarristi di livello mondiale quale Beppe Gambetta e Dan Ross, il nostro Roberto Dalla Vecchia si è esposto ad un grosso rischio: -
avrebbe la nostra città
risposto adeguatamente ad un evento simile? -
oppure avremmo
trascorso l’ennesima serata caratterizzata da validissimi artisti sul
palco ad esibirsi per un manipolo di “aficionados”? |
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Un
semplice colpo d’occhio al teatro ieri sera avrebbe fugato ogni
dubbio; la sala era gremita in ogni ordine di posti da un pubblico
attento ed interessato, che ha accolto i tre protagonisti con calore ed
affetto. I
primi accordi sono stati di Roberto Dalla Vecchia, sicuramente
emozionato e compiaciuto della risposta della città all’evento, che
ha proposto con il suo consueto tocco preciso e
raffinato alcuni brani del suo ultimo lavoro Sit Back, oltre ad
un paio di nuove composizioni che troveranno posto sul disco ora “in
gestazione”. Ha poi introdotto il genovese Beppe Gambetta,
condividendo con lui un trascinante standard “bluegrass” ed il
canadese “Don Ross”, con cui ha proposto un’emozionante versione
di “Open Space”, dall’omonimo primo album. Spazio
quindi a Beppe Gambetta, figura mitica della chitarra “Flat-Picking”,
che ha dato sfoggio oltre che di una tecnica formidabile, di un gusto
poliedrico e diversificato, evidenziando così
la sua immensa cultura: l’esibizione è stata un vero viaggio
attraverso numerosissime sfumature della chitarra, partendo
dall’infuocato rag di “On the road with Mama” dal suo album “Blu
di Genova”, passando ad una lirica “Ave Maria” su un’aria sarda
(il suo vibrato, “preso a prestito” dalle tecniche del mandolino,
era da brividi), ad una giga irlandese (ampio coinvolgimento del
pubblico a scandire coralmente il tempo), ed ancora il jazz dei nostri
antenati emigrati in america all’inizio del
secolo…..Nell’entusiasmo generale eccolo affiancato da Don Ross per
un emozionante arrangiamento di un’aria di Monteverdi, cantata in
italiano da Don con voce piena ed affascinante. |
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Dopo
l’intervallo, è stato il turno del canadese in solitaria esibizione,
nella quale il titanico Don ha presentato alcuni brani di sua
composizione, sfoggiando una tecnica particolarissima, caratterizzata da
una immensa “fisicità” sullo strumento,
che cattura e travolge l’ascoltatore, e con incursioni in
regioni prima d’ora poco esplorate fatte di armonici naturali ed
artificiali, tapping e percussioni sulla cassa e sul manico della
chitarra; il tutto condito da un “groove” irresistibile e da un
senso lirico e melodico sempre ben evidente, nonostante i numerosi
“effetti speciali” che a prima vista (o meglio primo ascolto)
possono disorientare. Impossibile rimanere indifferenti di fronte a un approccio cosi’ ricco di passione; per quanto mi riguarda, anche a rischio di sembrare “blasfemo”, Vi assicuro che ho provato sensazioni simili a quelle regalatemi da un certo Jimi Hendrix al mio primo consapevole ascolto, tanti anni fa…. |
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Lo
spettacolo si è infine avviato alla conclusione, con la ricomparsa sul
palco degli “italian guys”, a deliziare il pubblico con gustosi
duetti e con un gran finale che ha visto tutti e tre gli artisti intenti
a rincorrersi in trascinanti assoli. Dopo
ben tre ore d’esibizione il folto pubblico ha tributato l’ultimo
applauso ai protagonisti, ritornando alle proprie abitazioni con
immagini che rimarranno a lungo impresse nella memoria. Non
resta che ringraziare Roberto,
Beppe e Don per la stupenda
serata che hanno offerto alla città di Vicenza, con l’auspicio che
l’evento sia, come prospettato dagli artisti stessi,
il primo di una lunga serie,
e che “Vicenzacustica”diventi un appuntamento fisso di
incontro di validi esponenti del flat e finger-picking,
analogo ad altre fortunate iniziative (Sarzana, Soave
etc.) che anno dopo anno conferiscono visibilità e spessore a tutto il
movimento chitarristico. |
http://www.beppegambetta.com/ |
http://www.gobyfish.com/ (sito ufficiale di Don Ross)