Il signor Bruno ci ha scritto...
Cari amici
durante l'estate, oltre a consultare i miei libri di botanica, mi sono dedicato a piacevoli letture. Ho trovato interessante "Il segreto del bosco vecchio" e penso che la storia possa piacere anche a voi, così vi invio il libro..
Tanti saluti, Bruno
Per leggere il libro inviatoci dal signor Bruno, abbiamo invitato a scuola Cesare il papà di Silvia, perché sa animare la lettura, caratterizzando con voci diverse i personaggi, trasformando in suoni i rumori...
Disponiamoci a semicerchio
CESARE INCOMINCIA A LEGGERE..
ed eccoci...
...dentro la storia
"In certe notti serene, con la luna grande, si fa festa nei boschi.
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La storia è a puntate e fra una puntata e l'altra ci divertiamo, con il disegno, ad immaginare i luoghi e a giocare con alcuni personaggi!
Abbiamo immaginato così la tenuta del bosco vecchio
"Il Morro, pacifico possidente, ritenuto l'uomo più ricco della vallata, non aveva sfruttato gran che le sue tenute. Aveva sì fatto abbattere molte piante ma solo in una ristretta zona dei suoi boschi. La foresta più bella, se pur minore, il cosidetto Bosco Vecchio, era stata completamente rispettata. Là c'erano gli abeti più antichi della zona, e forse del mondo." "..quegli abeti avevano qualcosa di non comune; e ciò contribuisce a spiegare il fatto che nessuno aveva eseguito de tagli." |
Assieme alla gazza abbiamo giocato con la rima baciata
Il Bosco Vecchio si estendeva fra due montagne a panettone
e incontrava un barbone con tanto di ombrellone.
Dentro al tronco vivevano strane creature
con buffe capigliature.
Il vento Matteo si infilò dentro un antro montano
e vi trovò il commissario Montalbano.
Nel Bosco Vecchio si innalzavano alberi secolari
alti e dritti come militari.