DROGA: IL TUMORE DELLA SOCIETA’
Ormai sono milioni i consumatori di droga. Il problema rende malata la
nostra Italia
La droga è un problema che affligge in modo estremamente preoccupante
la nostra società.
Questa sostanza travolge le persone come un’onda anomala e le trascina
in un vortice di disperazione, dolore e solitudine, da cui è difficile
uscire.
Molti ragazzi iniziano a drogarsi per vari motivi: la curiosità,
il gusto del proibito, l’imitazione degli altri, ciò vale
soprattutto per gli adolescenti che, infatti, molte volte iniziano a farlo
solamente per essere accettati dal gruppo.
Spesso i luoghi in cui si creano questi giri di droga sono le discoteche
o le scuole, ma è anche facile trovare degli spacciatori per strada.
Occorre riflettere bene sulle conseguenze che può avere un gesto
compiuto con tanta leggerezza.
Per prima cosa ogni tipo di droga nuoce in modo in modo irreparabile all’organismo:
- la cannabis (marijuana e hascish) può provocare perdite della
memoria, nausea, ansia;
- l’ecstasy può alterare l’umore e cambiare la percezione
del tempo, dei colori, delle forme…
- la cocaina e l’eroina, invece, se somministrate in dose eccessiva
(overdose), possono provocare addirittura la morte.
Inoltre la droga, oltre ad essere fonte di dolore per chi la consuma,
lo è anche per i suoi familiari ed amici, che spesso non possono
fare nulla davanti alla condizione del tossicodipendente, infatti, in
gravi casi, quest’ultimo non riesce più a condurre una vita
normale e a svolgere qualsiasi attività, non riesce più
ad essere padrone di se stesso e la sua unica fonte di soddisfazione è
la droga, da cui dipende del tutto; egli quindi diventa violento ed aggressivo
e, se non riesce a trovare i soldi per acquistare ciò di cui ha
bisogno, è disposto a tutto (addirittura all’omicidio).
La droga è anche causa di gravi pericoli come la contaminazione
da AIDS o gli incidenti stradali.
In quest’ ultimo caso possono essere coinvolte persone innocenti,
del tutto estranee al caso del tossicodipendente.
Per tutto questo la droga rappresenta un problema che coinvolge tutti
e sarebbe opportuno intervenire al più presto per limitarne la
diffusione. In che modo?
Lo Stato dovrebbe aumentare i controlli della polizia e appesantire le
pene per gli spacciatori e i consumatori di droga;
bisognerebbe costruire nuove strutture per la riabilitazione dei tossicodipendenti
e fare molta più azione di prevenzione.
Un altro grande passo dovrebbe essere fatto dalla società, che
dovrebbe accettare il recupero degli ex-tossicodipendenti e accoglierli
senza pregiudizi e timori nella fase di reinserimento.
Forse in futuro si troverà la cura per questo tumore che sta uccidendo
l’Italia e i giovani.
Eleonora Mastroianni cl. 3 M Scuola Media Bellavitis
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