Il laboratorio di psicomotricità mira a riorganizzare il giusto
equilibrio tra le funzioni motorie, neuro - psicomotorie, affettive, cognitive
e neuro- psicologiche, tramite l’utilizzazione privilegiata dell’attività
motoria.
Nel laboratorio noi ragazzi veniamo invitati a pensare, simbolizzare ed
esprimere tramite il corpo bisogni, difficoltà, incapacità,
emozioni, sentimenti, pulsioni e desideri come emergenza del sentirci
inadeguati, impariamo a trattenere, a elaborare e ad integrare azioni
e reazioni in un apprendimento motivato.
L’intervento contribuisce soprattutto ad attenuare situazioni di
disadattamento.
È una pratica educativa e di aiuto che avviene attraverso la relazione
con gli altri ragazzi e l’insegnante.
Questa attività si modella sul gioco spontaneo e sull’espressività
dei ragazzi.
La stanza della psicomotricità è un ambiente piacevole e
tranquillo dove si gioca immergendosi negli aromi di lavande e arancio.
L’insegnante ha il compito di rassicurare e aiutare i ragazzi a
prendere fiducia nelle proprie capacità e accompagna tutti nel
provare esperienze piacevoli proprie del movimento condividendole con
gli altri.
Questo laboratorio mi piace perché sono libero di esprimere me
stesso, inoltre lo trovo divertente.
A.D. P. cl. 1 M Scuola Media Bellavitis
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