|
|
|
Canada |
(pt 2/3) |
|
|
|
Victoria & Calgary |
|
Alla mattina presto siamo partiti per Victoria una città molto bella con il "Crystal Garden" (un giardino in una serra) in pieno centro dove oltre a piante e fiori vi sono ogni tipo di uccello esotico libero. Ce n'è uno che ha apprezzato moltissimo la mia suola delle scarpe da ginnastica tanto da salirmi su un piede e da ispezionarla minuziosamente provocandomi una sorta di "beccomassaggio".
Da Victoria in aereo abbiamo raggiunto Calgary. Da Calgary in auto abbiamo raggiunto Banff e poi Lake Louise. La strada che da Calgary porta a Banff ricorda le praterie del West dove mandrie di mucche al pascolo brucano l'erba incuranti del traffico che scorre sull'autostrada.
In Canada è molto facile guidare, soprattutto fuori dal centro dove il limite è di 100 Km/h. In centro abbiamo avuto qualche difficoltà un po' per le cartine che non sempre indicavano le strade nella medesima consecuzione della strada un po' per i semafori a 10 rossi e 10 verdi che vengono posti dopo l'incrocio e non prima come da noi!!!!
Vi sono anche degli speciali avvisatori a luci intermittenti che rendono attento il conducente che sta viaggiando in autostrada di rallentare perché il semaforo che regola le entrate dell'autostrada sta per diventare rosso.
In autostrada ad un certo punto, quando si sta per entrare nel parco nazionale di Banff, c'è una specie di dogana dove abbiamo dovuto pagare un pedaggio per entrare nel parco nazionale. Il biglietto che rilasciano va tenuto sul parabrezza all'interno dell'autovettura perché esso vi da diritto di fermarvi nel parco e di non dover essere solo autoveicoli di transito.
|
|
Lake Louise |
|
Arrivati a Lake Louise abbiamo iniziato col cercare il nostro albergo. Una volta trovato ci siamo preoccupati di visitare il paese, sigh!
Il paese era: il nostro albergo, 2 pompe di benzina e 2 ristoranti. Abbiamo avuto qualche sospetto quando una gentilissima signorina dell'albergo ci ha consegnato la cartina del luogo con segnalato i sentieri per raggiungere i laghi più vicini e in giallo ben evidenziate le attrazioni turistiche: 1. Ufficio Postale, 2. Lavanderia, 3. Deposito vetro.
Il lago "Lake Louise" lo abbiamo raggiunto a piedi con una splendida passeggiata. Il lago ancora parzialmente ghiacciato era molto bello, soprattutto dalla parte opposta a dove si arriva. Un sentiero zeppo di scoiattoli ci ha condotto alla fine del lago o meglio all'inizio dove le acque del ghiacciaio vi affluiscono.
All'inizio eravamo tutti presi da quegli esserini impegnati a nascondersi tra le radici dei pini: -eccone uno!!- -prendi la macchina fotografica!- -dov'è andato?- poi quando ci siamo seduti su dei sassi per ammirare il colore meraviglioso dell'acqua siamo stati assaliti dagli stessi animaletti che prima ci sfuggivano, uno ha gioiosamente scagazzato sui miei pantaloni quando si è accorto che non avevo nulla di commestibile da condividere con lui.
Così il furbastro e i suoi 20 fratelli hanno "assalito" una donzella tedesca che stava addentando un panino, la poverina ha dovuto alzarsi e consumare il suo sontuoso pasto in piedi per non rischiare di doversi battere all'ultimo morso con i deliziosi esserini.
Nel parco è facile vedere Wapiti, tipo cervi con orecchie enormi, che brucano ai margini della strada e dalle siepi delle case, gritzli che attraversano la carreggiata incuranti del traffico, cervi, faine, e altro
Noi abbiamo sempre fatto la strada panoramica che per il paesaggio non si differenzia dall'autostrada, ma che ha il vantaggio di lasciarti fermare per poter fotografare, dalla macchina, gli animali selvatici.
|
|
(pt 1/3) |
|
(pt 3/3) |
|
|