E’ INVERNO. (e farà freddo!)

Siamo già in inverno!

Chi l’ha detto?

Carlo Riva!"

E lui da chi l’ha saputo?

Dalle tartarughe!

Non sembri surreale. Dopo l’uomo che sussurrava ai cavalli, è stato scoperto l’uomo che dialoga con le tartarughe.

Per la verità sono noti diversi casi di uomini che si intendono con gli animali (non - se la intendono, schifosi!), soprattutto con quelli considerati più intelligenti: scimmie, delfini, api.

Ma, finora, nessun caso era noto in letteratura di scambi relazionali tra uomini e tartarughe.

Ecco l’origine del nostro caso.

Carlo Riva non è molto ascoltato in casa. Quando parla, i suoi famigliari si allontanano velocemente, ma le tartarughe, pure conviventi, sono naturalmente svantaggiate in punto velocità, che coincide ormai con quella del nostro amato tesoriere.

Così, col tempo, si sono venute a creare le condizioni per l’interscambio.

Inizialmente, da parte delle tartarughe vi era stata una certa chiusura (tipica della specie) avendo più volte dovuto respingere le richieste di corrispondere €. 20,00 mensili in cambio della fornitura di insalata, e sopportato anche le minacce di essere condotte davanti al vicino ristorante cinese.

Ma, poi, i rapporti si sono distesi, fino al raggiungimento di una solida intesa: le tartarughe si impegnano a mangiare, oltre all’insalata, anche le bucce della frutta e il Carlo può ridurre il volume della raccolta differenziata.

Invero il dialogo tra le parti è limitato, verrebbe da dire, molto "terra -terra". Ma il Carlo è contento quando formula domande tipo "chi è stato il miglior attaccante non professionista degli anni 40-50-60-70-80-90? Se sono stato io muovete "solo" la testa! La risposta è sempre affermativa!

In cambio di queste particolari attenzioni, che prevedono anche la partecipazione a saggi di scuola calcio, con dribblings sempre riusciti da parte del Carlo, le tartarughe, a loro volta, lo rendono partecipe delle loro straordinarie capacità sensoriali e, tra queste, appunto, la predizione dell’arrivo dell’inverno e delle sue caratteristiche.

Quando le tartarughe si interrano ha inizio l’inverno, e più la profondità del loro ricovero scende, più la stagione sarà fredda e lunga. Chiaro?

Nei giorni scorsi le fedeli amiche del nostro esattore hanno iniziato a scavare la loro tana e Carletto ne ha prontamente misurato la profondità, il che gli ha permesso di sentenziare che l’inverno è già arrivato e che ci porterà punte di freddo fino a -10.

Inoltre, è lecito desumere che le bestiole non riemergeranno dal letargo che a metà marzo.

Contemporaneamente, anche i famigliari del Carlo sono stati visti scavare a turno un tunnel parallelo, abbastanza confortevole per le misure del loro amato congiunto.

l'Avucat