Solo da pochi anni gli studiosi di organologia antica si sono interessati agli strumenti della famiglia del flauto traverso antecedenti l'invenzione francese (probabilmente dovuta ai costruttori Hotteterre) del flauto conico, con una chiave e in tre pezzi (il cosiddetto flauto "barocco").
Infatti prima di questo strumento le fonti iconografiche ed i trattati ci mostrano un flauto traverso diverso dal successivo e che fu usato in Europa dall'XI al XVII secolo.
Gli studi e gli articoli in italiano sono poi veramente pochi: di mia conoscenza solo il paragrafo che gli dedica Andrea Borstein nel suo libro sugli strumenti musicali del Rinascimento, un capitolo del libro Il flauto di R. Meylan, il libro di Filadelfio Puglisi sui flauti traversi rinascimentali originali giunti sino a noi e conservati in Italia (contiene le misurazioni di 29 strumenti) e la Tesi presentata da Luigi Lupo all’Università di Bologna (Corso di Laurea in Storia della Musica Medioevale eRinascimentale, D. A. M. S.) dal titolo Il flauto traverso rinascimentale.
Comunque anche la bibliografia straniera non abbonda:
oltre al grosso lavoro di Anne Smith "Die Rennaissancequerflote und hire musik" e la bella tesi di Nicole Journot gli altri lavori si contano sulle dita di una mano.