Nel XVI e XVII secolo la parola flauto, in Italia ma non solo, indicava normalmente il flauto dolce; vorrei perciò riportare i nomi con cui, all'epoca, veniva chiamato il flauto traverso:
ITALIA: flauto alla alemanna, traversa, traversa all’usanza tedesca, fifaro, fiffaro, fifaro all’alamana, fiffero da fiato, faifaro, fiffero, faifer, piffaro, pifaro, piffero traverso, pifero ala alemana, pifero todesco, flauto d’alemania, flauto d’alamagna, flauto traverso.
Le prossime denominazioni connotano molto probabilmente il flauto usato in ambito militare: phayfer da campo, fifarj da campo, fiffaro da campo, fistula militaris, ciufolo.
Alcune fonti italiane riportano anche delle indicazioni sulle taglie degli strumenti: traversa contralto, traversa piccola, traversa piccola alla 4° alta, traversa mezzana, traversa grossa.
L’indicazione “traversa di concerto” può forse indicare uno strumento facente parte di un consort omogeneo (stesso diapason e/o stesso costruttore) di flauti.
FRANCIA: fleuste dallemant, fluste d'Alemagne o d'Aleman, traverse, fleutte d’alleman, fifre (flauto militare).
GERMANIA: Schweizerpfeiff, Feldtpfeiff (flauto militare), Zwerchpfeif, Querflott, Schwegel.
INGHILTERRA: flute, German Flute.
OLANDA: Dwars-fluit.