Parco Nazionale del Vesuvio


Sentiero n°3

“Da Santa Maria a Castello alla Punta del Nasone” 


Caratteristiche

Durata

Difficoltà

Dislivello

4 ore e mezza A/R

impegnativa

700 metri


 Sviluppo dell’escursione

Giunti nella cittadina di Somma Vesuviana (150 m.) si segue la ripida strada che porta, in 3 km al santuario di Santa Maria a Castello (431 m.), dove, nell'ampio spiazzo, si lascia la macchina. Il sentiero comincia alle spalle del santuario inoltrandosi subito nel bosco di castagni e prosegue a tornanti in salita fino ad innestarsi, dopo circa 1 ora e mezza, sul sentiero n.3. Giunti al bivio con questo sentiero si volta a sinistra e dopo pochi metri ci si troverà sulla destra un sentiero a gradoni che si arrampica deciso verso la cima del Monte Somma.

Il sentiero diventa sempre più ripido fino a raggiungere un tratto aperto dove diviene anche leggermente franoso e giunge infine ad una grande croce in ferro con annessa una piccola cappella e nelle cui vicinanze vi si trovano tre grossi baracconi in legno e lamiera. Dalla croce basteranno pochissimi minuti per affacciarsi dalla sommità della Punta del Nasone (1.132 m.) che domina tutta la Valle del Gigante fronteggiando il cono del Vesuvio, oltre ad offrire un vasto panorama su tutta la pianura che da Napoli si spinge verso Caserta ed i monti dell'avellinese.

Questo sentiero è, dopo quello che porta ad affacciarsi sul cratere del Vesuvio, il più frequentato del Parco, in quanto sia in occasioni di ricorrenze religiose che durante tutta la stagione estiva, numerosi fedeli ed escursionisti raggiungono la Punta del Nasone per utilizzare le rudimentali capanne quale ricovero per passare le giornate bevendo e mangiando allegramente.  

Si ritorna alle macchine percorrendo lo stesso itinerario in circa 1 ora e mezza.

Ultimo sopralluogo

2 dicembre 2001