Parco Nazionale della Val Grande


Sentiero n°1

“Intragna/Pian Cavallone/Pizzo Marona”


Caratteristiche

Durata

Difficoltà

Dislivello

6 ore A/R

impegnativa

1000 m.


 Sviluppo dell’escursione

Intragna è un antico borgo medievale situato a 728 m. d'altezza all'interno del Parco Nazionale della Val Grande in Piemonte, in prossimità del Lago Maggiore.

Già nominato nel 1200 contava più di 1000 abitanti, purtroppo come tutti i piccoli paesi di montagna ha subito una forte emigrazione, soppratutto dopo la seconda guerra mondiale; difatti attualmente conta poco più di 140 abitanti.

Per raggiungere il comune d'Intragna (Verbania) si possono utilizzare l'autostrada A8 per chi viene da Milano e l' A26 per chi arriva da Torino e da Genova fino all'uscita di Gravellona Toce e da qui proseguire lungo la provinciale.

     

 

     Arrivati ad Intragna si prosegue per la strada comunale (asfaltata) fino a quando si raggiunge il parcheggio di nome Gabbio, che mette fine alla strada ad un'altezza di 1000 m. 

Dopo aver lasciato la macchina ci si inoltra dentro una bellissima faggeta interrotta qua e la da qualche Betulla o Abete Rosso. Superato il bosco sbuchiamo in spaziosi pascoli pianeggianti e raggiungiamo il primo alpeggio che si chiama La Piazza. Qui possiamo vedere la povera archittetura locale fatta quasi esclusivamente di pietra e abbiamo l'occasione di ammirare una delle più belle cappelle della zona.

Proseguendo lungo il largo sentiero arriviamo al secondo alpeggio chiamato Sunfai situato a circa 1300 m. 
Fino a questo punto il sentiero è largo e comodo se siamo stati dei buoni osservatori abbiamo potuto vedere parecchi passeriformi come Fringuelli o Codirossi, Cincie di varie speci e grufolate notturne dei Cinghiali o magari, con un pò di fortuna, qualche Lepre o Poiana.

Superato Sunfai il sentiero si fa stretto e roccioso e non ci sono più alberi ma solo erba alta, bellissima Erica ed altri cespugli. Il sentiero si complica un pò e alle volte bisogna saltare roccie cadute o piccole frane ed infine si giunge al rifugio estivo del CAI di Pian Cavallone (1.528 m.).

Lungo tutto il sentiero tra Sunfai e il rifugio si può ammirare la splendida vista del lago Maggore. A circa 100 m. dal rifugio c'è una cappella dedicata agli alpini dove è d'obbligo una sosta, dinanzi a noi, infatti, si apre un panorama spettacolare un fitto bosco giù nella valle, interrotto solo da isolati alpeggi, infine appuntite roccie che frastagliano i fianchi delle montagne che dividono la riserva integrale dal resto del parco sfiorando i 2000 m.

Riprendendo il cammino, dopo un primo tratto pianeggiante, si giunge al Colle della Forcola e da qui il sentiero diventa abbastanza impegnativo in quanto roccioso e con catene dove aggrapparsi.

Un ultimo sforzo sarà necessario per giungere in prossimità del Pizzo Marona (2.051 m.) da dove si apre una vista ancora più bella di quella di Pian Cavallone e se si è fortunati oltre ai greggi di Capre si potranno vedere i Gracchi Alpini, il Fagiano di Monte e anche l'Aquila Reale.

Per il ritorno si ripercorre il sentiero fatto all'andata.

Il periodo migliore per effettuare questa escursione è tra Maggio e Agosto, ma volendo si può fare anche tra Marzo e Ottobre.

L'equipaggiamento estivo consigliato consiste in un paio di scarponi; pantaloni lunghi (non attilati) o pantaloni corti ma con calze di lana che proteggono tutto il polpaccio; maglietta; cappellino; zaino; mappa, binocolo, fazzoletti, coltellino, macchina fotografica e una giacca a vento anche se c'è pieno sole.

 

Testi e foto di: Riccardo Sogliaghi

 
 
Ultimo sopralluogo

22 giugno 2003


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