Caratteristiche - Diffusione - Habitat - Riproduzione - Alimentazione - Legislazione
Ordine: Passeriformi Famiglia: Corvidi Genere: Corvus Specie: Corvus corax |
Il corvo imperiale (Corvus corax) è il più grande passeriforme e corvo europeo, le ali superano 1,3 metri di larghezza e dal becco alla coda è lungo tra i 62 ed i 70 cm. Raggiunge un peso di 1400 grammi ed ha neri il piumaggio ed il robusto becco, la coda è cuneiforme e la gola irsuta. Il suo piumaggio è talmente liscio che il corpo pare fuso in un unico pezzo, infatti le piume del collo si drizzano solo quando l'uccello è molto eccitato.
E' dotato di un volo elegante e quasi rettilineo ed i maschi, durante il periodo degli amori, sostengono delle lotte furiose per il possesso delle compagne.
Abita tutta l'Europa, l'Asia sino al Giappone e l'America settentrionale fino in Messico. Ovunque è sedentario, in Italia è stazionario e rarissimo fuorché in Sardegna. nel nostro paese vi sono da 3000 a 6000 coppie nidificanti distribuite su Alpi, Sardegna, Sicilia, Gargano e tutto l'Appennino Meridionale.
In
Campania è presente in entrambi i parchi nazionali (Cilento e Vallo di Diano
e Vesuvio) ed in particolare in
quello del Vesuvio risulta essere l'uccello più grande.
Preferisce le zone montane, le ampie foreste d'alto fusto e le coste rocciose di mare, dove è certo di non essere importunato da nessuno. Nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano predilige le pareti rocciose degli Alburni, ma è anche possibile osservarlo sulle falesie che scendono a picco sulla costa cilentana.
Vive in piccole schiere che difficilmente superano i sei elementi
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Durante il mese di febbraio comincia a costruisce il nido, deponendovi poi le uova ai primi di marzo. Il nido viene collocato sulle pareti rocciose, sugli scogli e sulle cime degli alberi più alti, comunque in luoghi inaccessibili. Sovente i nidi più vecchi vengono restaurati e riutilizzati. La covata consiste di 5 o 6 uova verdognole, macchiate di bruno e di grigio. I piccoli vengono nutriti da entrambi i genitori con lombrichi, insetti, topi, uccellini, uova e carni putrefatte. |
Appena le circostanze sono favorevoli, i giovani abbandonano il nido verso la fine di maggio o l'inizio di giugno, ma solamente verso l'autunno cominciano a vivere indipendenti.
Il corvo imperiale è onnivoro, infatti inghiotte tutto ciò che può essere inghiottito, divora ogni sorta di sostanze vegetali, e nel contempo è un accanito predatore aggredendo coraggiosamente mammiferi ed uccelli di mole anche maggiore della sua. Nei mesi estivi preda i pesci lungo le spiagge, in primavera scaccia gli adulti dai nidi e ne divora le uova ed i nidiacei. In piccoli branchi insegue le aquile, cercando di approfittare degli avanzi delle loro prede. Se si imbatte in qualche compagno ammalato o morto li divora senza alcuno scrupolo.
I corvi non mancano mai dove abbondano animali morti e molti affermano di averli visti intenti a divorare anche cadaveri umani.
Il
corvo imperiale è protetto in Italia ed è vietata la detenzione e la vendita dei
soggetti non anellati e sprovvisti di certificato di nascita in cattività.
Bibliografia |
AA.VV. - Rassegna completa degli uccelli d'Europa, Rizzoli, Milano 1972; AA.VV. - Il mondo degli animali, Rizzoli, Milano 1970. |