Caratteristiche - Diffusione - Habitat - Riproduzione - Alimentazione
Ordine: Passeriformi Famiglia: Motacillidi Genere: Anthus Specie: Anthus campestris |
Il calandro è lungo circa 18 cm ed ha un corpo slanciato, la livrea è di color sabbia con macchie brune, mentre sul ventre è di colore più chiaro. Le sopracciglia sono di color crema e molto evidenti.
Nelle movenze il calandro ricorda le allodole, infatti corre tenendo il corpo in direzione quasi orizzontale e solleva e abbassa ritmicamente la coda e di tratto in tratto si sofferma su di una zolla o una pietra più alta per osservare quanto accade intorno.
Durante il volo allarga le ali e le raccoglie all'improvviso, acquistando perciò una velocità notevole. In aria descrive una linea serpeggiante per poi scendere all'improvviso a terra con una traiettoria verticale.
E' un uccello timido e cauto, il suo canto, molto semplice, ricorda quello dell'allodola campestre.
E' diffuso nell'Europa centro-meridionale, nell'Asia centrale e meridionale e nell'Africa settentrionale. In ottobre emigra al sud per svernare in gran parte dell'Africa equatoriale e tropicale, nell'Arabia meridionale e in India, ritorna al nord l'aprile successivo.
In Italia, diffuso ovunque, è di passo ed estivo.
In Campania è presente nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
E' solito frequentare le zone sabbiose e cespugliose, ed in generale le aree squallide ed incolte. Non lo si trova nelle aree fertili e coltivate.
Nidifica nelle depressioni del suolo e nei boschi cedui costruendo nidi molto ampi e composti esternamente da muschio, radici e foglie secche, ed internamente da erba secca e radici.
La covata, di cui si occupa esclusivamente la femmina, consiste di 4 o 6 uova di colore bianco sporco e striate di bruno-rossiccio.
La sua alimentazione comprende semi e piccoli insetti di ogni sorta.
Bibliografia |
AA.VV. - Rassegna completa degli uccelli d'Europa, Rizzoli, Milano 1972; AA.VV. - Il mondo degli animali, Rizzoli, Milano 1970. |