Martedì 1 Febbraio nasce a Napoli la "Rete dei Parchi".

Napoli sarà per tre giorni capitale del Mediterraneo per quel che riguarda la salvaguardia dell'ambiente, si svolgerà infatti dal 30 gennaio al 1 febbraio presso l'Hotel Royal Continental, il convegno di avvio del progetto "Rete dei Parchi", finanziato dalla Comunità Europea per un milione e trecentomila euro.

Capofila del progetto, che segna una svolta storica nella cooperazione internazionale tra i paesi del mediterraneo nel settore della valorizzazione delle aree protette, il Parco Nazionale del Vesuvio, che finanzia il piano con 100.000 euro di fondi propri.

Martedì 1 febbraio all'atto della sigla della convenzione interpartenariale, tra il soggetto capofila, ossia il Parco Nazionale del Vesuvio, e tutti i partners del progetto, saranno presenti:

l'onorevole Pietro Armani - Presidente della Commissione Ambiente e Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati;

il senatore Emiddio Novi - Presidente della Commissione Ambiente e Beni Ambientali del Senato della Repubblica;

Aldo Cosentino - Direttore del Dipartimento Protezione della Natura del Ministero dell'Ambiente;

Matteo Fusilli - Presidente della Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali;

Fabio Renzi - Responsabile Nazionale Aree Protette e Territorio di Legambiente.

Il Parco Nazionale del Vesuvio è il soggetto capofila di un progetto che coinvolge 13 partners, in rappresentanza di 36 aree protette del bacino del Mediterraneo, e che vede protagonisti paesi della riva del Mediterraneo (Algeria, Tunisia e Israele) e altri Stati membri dell'UE (Italia, Spagna, Francia, Portogallo, Grecia e Malta).

La cooperazione tra i partners andrà avanti fino al 2008 attraverso la programmazione di tavoli di lavoro e riunioni tematiche internazionali per lo scambio di esperienze e per il miglioramento delle competenze degli enti di gestione, supportati da opportuni strumenti per massimizzarne l'efficacia come siti web, pubblicazioni, pannelli informativi, mostre itineranti per le iniziative di sensibilizzazione ambientale.

In particolare il "Parco Nazionale del Vesuvio" continuerà ad impegnarsi attivamente affinché la rete dei diversi progetti di cooperazione venga sempre più ampliata e diventi una solida base posta a sostegno e salvaguardia degli ecosistemi mediterranei e tesa sempre più alla conservazione della diversità biologica ed allo sviluppo sostenibile delle comunità locali senza prescindere dalla valorizzazione delle culture, delle tradizioni e delle identità dei popoli del Mediterraneo perché esse rappresentano la migliore e più efficace difesa dell'ambiente.