Caratteristiche - Diffusione - Habitat - Riproduzione - Alimentazione - Bibliografia
Ordine: Accipitriformes Famiglia: Accipitridae Genere: Accipiter Specie: Accipiter gentilis
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L'astore (Accipiter gentilis) può raggiungere, nella femmina, 63 cm di lunghezza ed un'apertura alare di 120 cm con un peso che supera i 2 kg. Le ali sono corte ed arrotondate nelle punte, la coda è lunga ed il volo è rapido con potenti battiti alternati a scivolate rettilinee.
Il piumaggio è grigio-bruno nelle parti superiori e bianco con fitte striature di color bruno-scuro in quelle inferiori. Nelle femmine risulta più vistoso il bianco del sottocoda. Negli immaturi la parte superiore è caratterizzata da un color marrone fino alla muta, nella parte inferiore variano dal giallo al beige con motivo a righe o a gocce.
L'iride nei giovani è gialla chiara e tende sempre più al rosso negli anziani.
In Europa è presente fino al confine settentrionale della taiga di aghiformi in Russia e nella Scandinavia, a sud sino al Nord Africa e ad est in Grecia.
In Sardegna è presente la sottospecie Accipiter gentilis arrigonii più piccola e dai colori più scuri.
In Campania è presente nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
Di indole sedentaria frequenta soprattutto le zone montane dagli 800 m. al limite della vegetazione arborea. Sporadicamente viene avvistato su terreni coltivati purché nei pressi vi siano macchie boschive sparse.
Nidifica quasi esclusivamente sugli alberi centenari riutilizzando per anni lo stesso nido.
Si ciba principalmente di uccelli e mammiferi non più grandi di un fagiano o di una lepre. La sua tecnica di caccia prevede attacchi a prede sia a terra che in volo ma partendo prevalentemente da una posizione nascosta.
AA.VV. - Rassegna completa degli uccelli d'Europa, Rizzoli, Milano 1972; AA.VV. - Il mondo degli animali, Rizzoli, Milano 1970. |