DISIMBALLIAMOCI!


24 FEBBRAIO


Ogni anno finiscono nelle nostre discariche oltre 26 milioni di tonnellate di rifiuti. Parliamo di montagne di immondizia a cui diventa sempre più difficile trovare una sistemazione. L’abnorme produzione dei rifiuti è una delle emergenze ambientali più gravi che la società moderna si trova a dover affrontare. Riciclare è un sistema validissimo per diminuire il volume delle montagne, ma non basta. Il problema va affrontato all’origine: il 40% in peso e il 60% in volume delle 26 milioni di tonnellate di rifiuti che produciamo, è generato da imballaggi. Sebbene sia vero che gli imballaggi sono necessari per il trasporto e la conservazione di beni e prodotti, è altrettanto vero l’abuso che ne viene fatto ad opera soprattutto delle aziende della grande distribuzione. L’Italia è il paese europeo che produce e spreca più imballaggi.

 

Per non rimanere schiacciati sotto montagne di rifiuti è necessario avviare una politica di riduzione dei rifiuti a monte.

DISIMBALLIAMOCI è la parola d’ordine!

Sabato 24 febbraio siete tutti invitati davanti ai supermercati di oltre 200 località a manifestare insieme ai volontari di Legambiente per ottenere una gestione corretta del ciclo dei rifiuti. Gli attivisti di Legambiente inviteranno i cittadini a "disimballare" la loro spesa lasciando alle casse le montagne di plastica, cartoni e involucri superflui.

Per maggiori informazioni e per sapere in quali città e in quali supermercati si svolgerà l'iniziativa il 24 febbraio telefonate allo: 06-862.683.88


LE 10 REGOLE PER

 "UNA SPESA A BASSO IMPATTO AMBIENTALE":

1) Preferite merce sfusa alla merce confezionata;

2) Preferite le confezioni famiglia alle monodose;

3) Preferite prodotti concentrati (non comprate troppa acqua!);

4) Preferite prodotti imballati semplicemente (no alle merendine dentro la plastica dentro un cartone dentro altra plastica);

5) Preferite prodotti imballati con il minor numero di materiali;

6) Preferite imballaggi riutilizzabili ( per esempio il vuoto a rendere);

7) Preferite prodotti riutilizzabili e non usa e getta (per esempio stoviglie di carte, rasoi, penne, ecc.);

8) Preferite imballaggi e prodotti in cui siano state utilizzate materie riciclate ( per esempio, in generale, gli astucci di cartone sono ormai prodotti utilizzando materiali riciclati…ma non tutte le aziende danno informazioni ambientali…leggete quanto è indicato sulle confezioni!);

9) Preferite imballaggi riciclabili: vetro, carta, alluminio, ferro, acciaio, legno, plastica. Se il vostro comune ha messo a disposizione dei cittadini un sistema di raccolta differenziata, questi imballaggi potranno essere recuperati e riciclati;

10) E per finire: aprite il rubinetto dell’acqua! L’acqua potabile offre le necessarie garanzie sanitarie. Non vi sembra più semplice che trascinarsi chili d’acqua imbottigliata su per le scale e poi chili di plastica giù per le scale e pagarla mille volte di più?