TAU
L'Impero Tau è l'insieme dei domini degli Xenos,
nel linguaggio umano, nell'universo fittizio di Warhammer 40,000. Si tratta di
una civiltà aliena giovane e ambiziosa, che desidera portare l'illuminazione e l'unione
a chi li segue. Benché abbia meno di seimila anni, il suo recente impero si sta
espandendo rapidamente nello spazio, venendo a contatto con tutte le razze più
antiche della galassia. La civiltà Tau si basa su un rigido sistema di caste,
ognuna legata a uno dei quattro elementi della natura: terra, acqua, aria e
fuoco; che definiscono il ruolo specifico di un Tau all'interno della società:
operaio, burocrate, pilota e guerriero. I loro governanti costituiscono la
quinta casta, gli Eterei. L'impero dei Tau si trova lontano dalla Terra, sulle
propaggini della galassia. Pur non essendo immenso, comprende una regione di
spazio avente un diametro di circa trecento anni luce. I Tau combattono per
rimodellare le stelle in nome del Bene Superiore. Sul fronte della loro rapida
espansione si trova la casta del Fuoco, la quale costituisce l'esercito
terrestre Tau e la quale, insieme alla Flotta Imperiale Tau, al cui comando si
trovano individui della casta dell'Aria, provvede alla difesa e all'espansione
dei domini sempre crescenti di un impero relativamente giovane.
Storia
Scoperta
Il primo contatto imperiale con la razza Tau ebbe luogo nel
789.M35 (34.789), quando l' equipaggio del vascello Explorator
dell'Adeptus Mechanicus
scoprì e catalogò quello che adesso è il loro pianeta natio e capitale dell'
impero: T'au. Le ricerche iniziale rivelarono che si
trattava di un pianeta arido e asciutto, con poche aree verdi e un'abbondanza
di xenoformi acquatici, terrestri e aerei. Le prime
squadre dell'Adeptus Mechanicus
che esplorarono il pianeta notarono che gli alieni che risiedevano nella savana
utilizzavano armi primitive e avevano scoperto il fuoco, ma dal momento che la
prosecuzione della loro esistenza sembrava non avere nessun valore il pianeta
fu destinato alla purificazione, consistente nell'impiego di milioni di ordigni
termonucleari per estinguere la vita nel pianeta, in vista della
colonizzazione. Alcune navi cariche di ordigni nucleari furono inviate sul
pianeta ma, prima di giungere a destinazione, vennero avvolte da fortissime
tempeste warp, che non risparmiarono neanche una
vascello della flotta, intrappolando T'au nella
propria furia. Alcuni dissero che ciò significava che il pianeta era maledetto,
ma non vennero comunque portate avanti opere di colonizzazione, in quanto l'Imperium aveva in quei momenti questioni ben più importanti
da affrontare altrove. Non solo: le tempeste warp non
cessarono se non dopo tempi lunghissimi, permettendo a T'au
di scivolare sullo sfondo della scena e di evolversi in tutta solitudine, al
sicuro dalle altre grandi potenze della galassia sviluppando tecnologie
avanzatissime in solo qualche millennio. Riuscirono a costruire navi enormi e
unità d'assalto specializzate... un impero che era destinato ad espandersi.
Evoluzione
tecnologica
L'avanzamento tecnologico di questa civiltà fu velocissimo.
Nel giro di pochi millenni gli xenos passarono dallo
scoprire il fuoco a inventare le prime armi a polvere da sparo, per poi
scoprire l'elettricità e il modo per convogliare energia in acceleratori al
litio per produrre le prime armi energetiche. Con il passare dei secoli ogni
ramo dei Tau cominciò a svilupparsi in modo diverso rivelando un talento unico
nell'adattarsi rapidamente all'ambiente prescelto. Gli xenos
della casta dell'aria si specializzarono dapprima nel muoversi velocemente da
una regione all'altra svolgendo la mansione di messaggeri, per poi prendersi la
responsabilità dei primi apparati aviotrasportati per poi comandare le prime
flotte spaziali. I Tau portati dalle migrazioni presso verdeggianti valli
attraversate dai fiumi, cominciarono a fondare solide comunità agricole,
sviluppando le proprie abilità metallurgiche, artigianali e minerarie. Altri
capirono che comunità diverse riuscivano a produrre ciò che non producevano loro
e stabilirono accordi commerciali tra le varie tribù. I Tau più grandi che
rimasero nelle pianure divennero ancora più forti e si specializzarono come cacciatori.Per ragioni sconosciute le innovazioni
tecnologiche progredivano più rapidamente di quanto sarebbe stato lecito
aspettarsi per una razza emersa di recente. I Tau che avevano cominciato a
fondare le prime comunità costruirono fortezze e usarono rudimentali armi da
fuoco. Passate poche centinaia di anni i tau riuscirono a inventare alcune armi
energetiche come i fucili utilizzati dai guerrieri del fuoco; queste potente
armi si basavano sul lancio di proiettili di colore blu formati da ioni. Questi
fucili ionici sono tuttora utilizzati ma gli ioni servono anche ai propulsori
delle aeronavi e alle navi della flotta e dei mezzi da sbarco; in sostanza gli
ioni sono usati per i generatori per i propulsori ionici e per i fucili dei
guerrieri tau ecco perché è quasi tutto di colore blu brillante
Contatti con l'Imperium
Data la
rapida espansione dell'impero, fu solo una questione di tempo prima che i
vascelli colonia Tau entrassero nello spazio controllato dall'Imperium. Le navi per la difesa dell'Ultima Segmentum avvistarono la flotta aliena in avvicinamento,
che non si fermò ai posti di controllo e pertanto fu immediatamente attaccata.
Quando l'Imperium scoprì che i campioni genetici
prelevati dal vascello alieno corrispondevano a quelli degli xenoformi primitivi rinvenuti seimila anni prima fu
ordinata un'investigazione nei confronti di questa razza tecnologicamente avanzata.Intanto, i Tau avevano già avuto contatti, non
violenti, con gli umani; infatti rinnegati, fuggitivi, mercanti ed esploratori
autonomi, alle prese con l'oscurità della Frangia Orientale della Galassia
(dov'è situato attualmente l'Impero) avevano permesso che membri della Casta
dell'Acqua prendessero accordi commerciali con mondi dell'Ultima Segmentum, scambiando abitualmente tecnologie e conoscenze.
Secondo rapporti dell'Generator Secundus Zaccaria
Santiago, artifici Tau sarebbero giunti fin sulla Sacra Terra, e molto
apprezzati dagli abitanti, si sarebbero diffusi con velocità allarmante, fino a
spingere l'Inquisizione ad una dura repressione.Ma
l'espansione ultra-rapida di Tau porto gli Xeno nel sottosettore
Timbra, noto all'Administratum per tendenze ribelli e
dissidenti; infatti molti mondi, grazie all'abilità dei diplomatici Tau, e alla
promessa di una vita migliore sotto gli Xeno, lontani dalla feroce dittatura
dell'Imperium, si fecero annettere di propria volontà
al nascente impero. Per colpa della lontananza dall'Astronomican,
i messaggi impiegavano tempi lunghissimi per giungere alla Terra, ma infine arrivarono.Infatti, la risposta imperiale all'espansione fu
stranamente rapida ma brutale come di consueto. Fu indetta una crociata per
estirpare l'influenza Xeno dalla regione, e per porre definitivamente fine alla
minaccia Tau, a cui parteciparono Guardia Imperiale cadiana,
Templari Neri e, in minor parte, Mani di Ferro.Inizialmente,
la Crociata del Golfo di Damocles, nel pieno del suo
slancio, schiacciò sotto il suo peso piccoli avamposti e le sette neonate di Hydass, Sy'l'kell e Viss'el (principalmente grazie alla potenza della flotta),
ma la spavalderia imperiale fu anche la rovina degli umani. Infatti l'armata
cercò di epurare una grande e potente setta tau, Dal'yth,
e le forze dell'imperium caddero nelle molteplici
trappole dei Tau: il tiro dei guerrieri del fuoco, grazie al fondamentale
supporto dei traccianti, e il coraggio dei feroci kroot
misero in seria difficoltà space marines e guardia
imperiale. inoltre gli incrociatori Manta, a bassa quota, ingaggiarono ad armi
pari i Titani. Alla fine la crociata era ridotta allo stremo, e se avessero
voluto, i tau avrebbero ormai facilmente potuto accerchiarla e distruggerla
definitivamente, ma gli Eterei decisero che era più importante aprire un
dialogo con l'Imperium, e permisero agli Umani di ritirarsi.Intanto la casta dell'Acqua e gli Eterei
proseguivano con l'attuazione di un "piano B" parallelo
all'espansione vera e propria nel Golfo di Damocle: i diplomatici immettevano
sistematicamente e con notevole arguzia e successo, semi di ribellione nei
mondi oppressi dalla tirannia, rendendo quei mondi manipolabili.Intanto
flotte-scheggia tiranidi (Behemoth
e Colossus) passavano accanto all'Impero Tau, quasi
ignorandolo, ma concentrandosi sull'Imperium,
indebolendo le difese nella frangia orientale, permettendo così ai Tau di
riappropriarsi di quasi tutti i mondi persi durante la Crociata. Ma, grazie
anche al piano degli Eterei, portò solo a piccole schermaglie con gli uomini,
almeno finché una grande offensiva Tau scatenò una terribile battaglia: il
massacro della Forra di Koloth. Infatti il mondo di
Nimbosa stava per venir annesso con la forza all'impero Tau; le forze di
difesa, impreparate, inviarono un messo protetto dai Magli Imperiali alla setta
T'olku, al fine di trattare. Ma il vero obbiettivo
era quello di ritardare l'offensiva fino al sopraggiungere dei rinforzi;
purtroppo per essi, la tattica fu inutile, e tutto il peso delle armate Tau si
abbatté sul mondo, annientandone i coloni. Quattro mesi dopo, i rinforzi tanto
agognati giunsero, e trovarono i Tau trincerati e pronti a resistere ad
oltranza. Shas'O Brightsword,
che guidava la setta, intrappolò gli umani in una strettoia (la Forra), ed
annientò totalmente le forze dell'Imperium.Tempo
dopo, il saggio Aun'Va, Signore dell'anima immortale,
diede il via alla Terza Sfera d'Espansione, le forze provenienti da Vior'la, Sa'cea, Dal'yth e altre sette, si abbatté sulla fascia di pianeti
di frontiera dell'Imperium. Le scarse difese e
l'opera di traditori umani permise alle forze Xeno di sconfiggere le difese
umane molto facilmente, e le opere diplomatiche diedero occasione a molti
pianeti di annettersi pacificamente. Ora questi mondi sono vere e proprie
fortezze, che solo un attacco in larga scala -che lascerebbe scoperti altri
fronti- permetterebbe agli uomini di riconquistarli.Tempo
dopo, sul pianeta di Malbede, prende il via una
battaglia fra Ultramarine e Tau, ma gli scontri risveglieranno antiche forze
necron, che costringono i due fronti ad allearsi per far fronte alla nuova,
terribile minaccia. L'unione permise la sconfitta dei necron, e per ringraziare
i Tau, Marneus Calgar
permise agli Xeno di evacuare prima dell'exterminatus.
Questo getterà le fondamenta per un rapporto di simpatia fra Tau e Ultramarine.
L' impero
Tau nel 41° millennio
Attualmente l' Impero Tau si estende per oltre 300 anni luce.
I numerosi mondi conquistati alle spese dell' Imperium
dell' Uomo sono colonie di umani disertori che hanno giurato fedeltà al Bene
Superiore. Al termine della Terza sfera di espansione i Tau hanno dovuto
affrontare un'invasione tiranide (flotta alveare
Gorgone, 899.M41), la quale ha coinvolto numerosi mondi imperiali. L' attacco
ha messo l' astio tra Tau e Imperiali in secondo piano, spingendoli ad
allearsi. Una volta sconfitta la bioflotta gli
imperiali decidono di approfittare della temporanea debolezza delle forze tau
per annientare definitivamente la minaccia aliena. Il conflitto è ancora in
corso, ma i Tau sono riusciti a difendere i confini esterni dell' impero
portando la situazione a proprio vantaggio. Nel prossimo millennio si prospetta
una quarta sfera di espansione come risposta dell' attacco vigliacco che gli
imperiali hanno sferrato loro. Alla fine del millennio 41, i Tau sono pronti
per scacciare definitivamente l' Imperium e
contrattaccare. Di fatto stanno diventando una seria minaccia per gli umani...
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