ELDAR

Nell'universo fittizio di Warhammer 40.000, gli Eldar sono una razza umanoide dai tratti marcatamente elfici. Sono una delle razze più antiche ed avanzate nella storia dell'universo anche se comunque più giovani di Necron, C'Tan e Antichi, da cui discendono (e questo spiega l'incredibile odio che intercorre tra i Necron e gli Eldar, vedi anche La guerra dei Cieli). I loro eserciti generalmente hanno nella velocità e nella tecnologia i loro punti di forza.Le razze di Warhammer 40.000 in genere rispecchiano analoghe razze del precedente Warhammer Fantasy e gli Eldar in particolare richiamano negli aspetti generali gli Elfi. La razza degli Eldar è suddivisa in tre gruppi: vi sono gli Eldar degli Arcamondi simili agli Elfi Alti, gli Eldar Oscuri simili agli Elfi Oscuri e gli Eldar Arlecchini che nell'ambientazione di Warhammer 40,000 appaiono principalmente nel materiale di background, richiamano gli Elfi silvani. La loro formazione in Arcamondi (vedi Eldar degli Arcamondi) e la loro potenza enorme, ora ridotta notevolmente, ricordano molto la storia dell'Antica Grecia, divisa in città-stato indipendenti, e oramai relegata a potenza militare di second'ordine al tempo dell'Impero Romano. Gli Eldar hanno un aspetto molto simile a quello degli umani, ma sono generalmente più alti, aggraziati, eleganti, con lineamenti delicati ed hanno orecchie a punta. Gli Eldar hanno riflessi migliori e movimenti più rapidi degli umani. I loro sensi sono più affinati e sono molto più percettivi. Si ritiene che il modo migliore per distinguere un Eldar da un umano da una certa distanza sia osservarne i movimenti che, nel caso si tratti di un Eldar, avvengono con una grazia difficilmente riscontrabile in un essere umano.Il corpo di un Eldar non contiene grasso, le loro fibre muscolari sono dense e scattanti, come si può vedere dalla loro grazia e agilità, e le loro ossa sono più leggere di quelle umane (e mancanti del midollo). Gli organi interni di un Eldar non hanno una diretta correlazione con quelli umani, e mostrano in confronto una pulizia estetica ed una grazia impensabile. La loro cavità addominale contiene piastre d'osso che fungono da cassa toracica secondaria, a protezione degli organi digestivi e riproduttivi. In ogni caso, non ci sono enzimi chimici o fluidi digestivi nello "stomaco" di un Eldar. Si pensa che la riproduzione degli Eldar sia progressiva, tanto che il passaggio dei gameti avvenga in stadi. Il loro cervello ha un'estrema densità di materia grigia, con una sorta di gangli e denti che fuoriescono dal teschio, a differenza dei denti umani che sono semplicemente divisi dal teschio. Un Eldar ha generalmente una abilità innata nella reattività, e a volte i loro movimenti sono troppo rapidi da seguire con occhio umano.Gli Eldar sono molto longevi per gli standard umani, e molti di loro vivranno centinaia o addirittura migliaia di anni, finché non siano tra l'altro uccisi, e non morti di morte naturale. Come razza hanno un alto livello di abilità psichica, che utilizzano come base della loro tecnologia. Devono coltivare il loro potenziale psichico continuamente, cosa che sembra allungare tra l'altro la loro vita, proporzionalmente alla loro abilità. In questo modo i leader e i Veggenti Eldar possono vivere per molte migliaia di anni. In ogni caso, la morte di un Eldar non è semplicemente la distruzione del suo corpo fisico; un Eldar morente si trasforma in puro cristallo, come succede ad ogni Veggente Eldar che spenda troppo tempo a profetizzare. Gli Eldar esistenti sono essenzialmente un popolo di rifugiati, pochi e dispersi, ciò che rimane del loro precedente potere e della loro grandezza. Pure in queste circostanze, rimangono una delle razze più potenti della galassia. Un tempo, gli Eldar erano praticamente la razza più potente della galassia, che dominanva una significante porzione di essa, e viveva nella sicurezza della loro prosperità. Nonostante ci fossero altre razze dall'avanzata tecnologia e militarmente potenti, nessuna era in grado di mettere realmente in pericolo la nazione Eldar. Il disastro, quando avvenne, provenì dall'interno. Consumati dall'arroganza e con l'assoluta mancanza di lavoro o fatica, gli Eldar cominciarono a perseguire qualunque curiosità o desiderio. Culti votati alle conoscenze esoteriche, ai piaceri fisici, e molti altri divertimenti oltraggiosi si diffusero rapidamente. Non ci volle molto tempo prima che molti degli Eldar s'incamminassero lungo una via oscura, abbassandosi allo studio di oscuri segreti, alla ricerca di gratificazioni istantanee e di violenza sfrenata.Molti degli Eldar cominciarono a sentirsi a disagio vedendo le azioni dei loro compagni, e il più saggio dei Veggenti, dotati di poteri psichici, li avvertì che il cammino edonistico che molti della loro razza avevano intrapreso li avrebbe portati solo al male e alla sofferenza. Disgustati, alcuni degli Eldar incorrotti che avevano mantenuto i costumi tradizionali lasciarono i mondi centrali dell'Impero Eldar per stabilirsi nelle regioni più esterne, mentre altri rimasero e tentarono di cambiare la pericolosa direzione che la loro razza aveva preso.Se questo tipo di problemi è generalmente distruttivo per qualunque tipo di società, lo fu in modo particolare per gli Eldar. Attraverso i reami paralleli interdimensionali del Warp, le emanazioni psichiche di queste attività corruttrici cominciarono a raggrupparsi, rinforzate dalle anime degli Eldar corrotti dai culti lascivi. Come i vizi degli Eldar crescevano, questa concentrazione di corruzione fece altrettanto, finché non arrivò a prender vita. Questa corruzione psichica prese forma nel quarto Dio del Chaos Slaanesh, il Divoratore di Anime e nemesi degli Eldar, e per l'eruzione psichica che accompagnò la sua nascita nel Warp, le anime degli Eldar nel raggio di migliaia di anni luce furono risucchiate nell'Immaterium. Il risveglio della coscienza di Slaanesh fu così potente che creò un buco interdimensionale tra lo spazio fisico e il Warp, risucchiando i mondi natii degli Eldar in un limbo di parziale esistenza. Questa regione è ora nota come Occhio del Terrore, ed è la patria delle forze del Chaos.Sin da questo momento, che è conosciuto solamente come La Caduta e corrisponde con l'inizio dell'Era delle Lotte sui mondi abitati dagli umani, gli Eldar sono un popolo spezzato e sparso, mancante di coesione e di obiettivi comuni. Molti dei mondi esterni del perduto Impero Eldar sono degenerati ad un livello primitivo, mentre i sopravvissuti dei perduti mondi natali Eldar vagano per le stelle in colossali flotte nomadi, ognuna indipendente dall'altra. Tutti gli Eldar sono stati cambiati grandemente dalla Caduta e dalla nascita di Slaanesh, che rimane nel Warp, sempre desideroso di consumare nuove anime Eldar,anche se sembra stia nascendo il nuovo dio Eldar Ynnead,il dio della morte,che ucciderà Slaanesh e farà rinascere Khaine. Gli Eldar sono conosciuti come un popolo molto spirituale, e molto della loro cultura è basata sui loro cicli mitologici. Il più famoso di questi cicli era la Guerra nei Cieli, un epico conflitto fra le divinità Eldar, divisi in due fazioni, l'una guidata da Vaul, dio della forgia, l'altra da Khaine, dio della guerra. Segue un riassunto del poema:

In principio

In principio, il pantheon Eldar, guidato da Asuryan, il Re Fenice, creò la razza degli Eldar. In questi primi giorni di mito e leggenda Eldar, non vi era nessuna barriera tra dei e mortali - le divinità camminavano fra gli Eldar, insegnando loro e dirigendoli verso un era di pace e prosperità.Ma un giorno, Lileath, la Dea Vergine, sognò che un gruppo di mortali avrebbe causato la distruzione di Khaine, il dio Eldar della guerra. Poiché Lileath era ben nota per i suoi sogni profetici, Khaine prese questa profezia molto seriamente e decise di eliminare la razza Eldar piuttosto che farsi eliminare da essa. Le dimensioni del massacro furono così grandi che Isha, la dea della terra, chiese ad Asuryan di fermalo. Asuryan lo fece, e creò una barriera fisica tra gli Eldar e i loro dei, separandoli per sempre, e decretando che nessuna divinità sarebbe intervenuta o avrebbe più comunicato con un Eldar. Perciò, la guerra di Khaine contro gli Eldar fu fermata, almeno per un po'.

Isha e Kurnous

Questo fu troppo per Isha, e per il suo consorte Kurnous, dio della caccia. Isha e Kurnous amavano i loro figli Eldar e non potevano immaginare di separarsene. Indirizzarono a Vaul, il dio della forgia, le loro lamentele, e il gentile Vaul accettò di aiutarli. Con l'aiuto di Vaul, forgiarono delle pietre dello spirito attraverso le quali i mortali Eldar avrebbero potuto comunicare con gli dei. Con queste pietre, Isha e Kurnous continuarono ad insegnare e a fare da mentori ai loro figli mortali in segreto.La pace non durò ancora a lungo, però, poiché un giorno Khaine incontro per caso i due che comunicavano con gli Eldar, e informò immediatamente di questo Asuryan. Nonostante Asuryan fosse amico di Isha e Kurnous, essi avevano infranto le sue leggi e decretò, sebbene riluttante, che i due dei sarebbero stati consegnati a Khaine, che ne avrebbe fatto ciò che voleva.Khaine torturò Isha e Kurnous, utilizzando ogni crudele arte che conosceva. Molti degli dei Eldar credevano che Khaine stesse esagerando, e segretamente sostenevano il tentativo di Isha e Kurnous di ristabilire un contatto con gli Eldar; ma solo uno ebbe il coraggio di sostenerli in pubblico. Vaul chiese il loro rilascio, ed infine lui e Khaine arrivarono ad un accordo. In un anno, Khaine avrebbe rilasciato Isha e Kurnous in cambio di cento spade. Vaul era un fabbro di primissima abilità, tanto che una sua singola lama era di incalcolabile valore - ed inoltre, un singolo mortale con una Spada di Vaul potrebbe affrontare e resistere un migliaio di avversari con armi comuni.

Le cento spade e la Guerra dei Cieli

Vaul si mise immediatamente al lavoro, spinto dal fatto che avrebbe finalmente potuto interrompere la sofferenza dei suoi compagni. Sfortunatamente però, riuscì a completare solamente novantanove spade, cosa che avrebbe reso inutile l'accordo. Allora prese una lama dei mortali e la nascose fra le altre, sperando che il dio della guerra non se ne accorgesse. Subito dopo la consegna, Khaine era così soddisfatto delle armi che rilasciò Isha e Kurnous immediatamente, dilettandosi nell'osservare l'arte che aveva forgiato quelle spade. Fu solamente quando Isha e Kurnous si erano allontanati da molto che Khaine si accorse di quella singola spada.Khaine urlò di rabbia, accusando Vaul di essere un truffatore, un bugiardo, e un ladro. Si mise subito alla caccia di Vaul per fagliela pagare. La guerra che segui suddivise gli dei in due fazioni, quella di Khaine e quella di Vaul, guerra che proseguì in una sanguinosa guerriglia per le successive ere. Alcuni Dèi cambiarono fazione, ci furono grandi atti di eroismo e di maligna perfidia, e la guerra arrivò anche fra gli Eldar, tra diverse fazioni all'interno del loro reame mortale. Asuryan non prese mai le parti di nessuno, guardando impassibile il massacro, e lentamente pentendosi della sua impetuosità nel condannare Isha e Kurnous. Questa guerra venne chiamata la Guerra nei Cieli (Questa non è la sola "storia" che racconta delle cento spade, un'altra parla degli Eldar e di Khaine che si scontrarono con i Necron, fallendo a causa della singola lama dei mortali).

La spada Anaris

Negli ultimi tempi della Guerra nei Cieli, Vaul forgiò l'ultima spada, quella che sarebbe stata destinata a Khaine, la più grande di tutte, e la chiamò Anaris. Impugnando Anaris, Vaul si fece avanti per combattere con Khaine. Lo scontro fu lungo e intenso, ma neanche Anaris era all'altezza del suo avversario. Khaine sconfisse Vaul, lo ferì ad una gamba rendendolo zoppo e lo incatenò alla sua forgia.Ma lo spirito-falco Faolchú, che aveva combattuto per Vaul, prese Anaris e la consegnò direttamente a Eldanesh, il più grande degli Eldar. Impugnando Anaris, Eldanesh della Luna Rossa sfidò Khaine. Eldanesh si batté con vigore, ma nulla poteva opporsi a Khaine, ed il dio spezzò il corpo del suo avversario. Dopo l'atroce omicidio,Asuryan maledisse Khaine: per fargli ricordare dell'atto la sua mano destra è costantemente imbevuta di sangue. Così Khaine guadagnò il titolo di Kaela Mensha, la 'Mano Insanguinata', e fu da allora conosciuto come Khaine Dalla Mano Insanguinata. Asuryan aveva visto abbastanza del massacro e dichiarò la guerra conclusa. Khaine aveva avuto la sua vendetta e lasciò il campo di battaglia soddisfatto.

La caduta degli Eldar

Millenni dopo, la razza Eldar lasciò per la prima volta il suo mondo natale e viaggiò fra le stelle, forgiando un grande impero interstellare, essa crebbe decadente e molle. I loro pensieri edonistici ed egoistici e le loro emozioni si raggrupparono nel Warp in un nuovo e mortale dio del Chaos - Slaanesh. La nascita di Slaanesh provocò un "urlo",che risucchiò nel Warp migliaia di anime degli Eldar e segnò la fine del pantheon Eldar. Slaanesh eliminò viscidamente le divinità Eldar - Lileath, Asuryan, persino la vecchia cieca Morai-Heg, vennero uccisi uno dopo l'altro da Slaanesh e dai suoi demoniaci servitori. Khaine, il miglior guerriero tra gli dei, combatté con Slaanesh ma venne distrutto in un milione di pezzi, che diventarono gli Avatar psichici di Khaine che possono essere evocati su un campo di battaglia dai migliori Veggenti Eldar e offrendo in sacrificio un Esarca. Questo fece avverare la profezia di Lileath, e gli Eldar furono la causa della distruzione di Khaine, anche se lui combatté per la loro protezione. Isha, la dea della guarigione pare che sia stata catturata da Nurgle. Solo Cegorach, il Dio Ridente, venerato dai misteriosi arlecchini, guerrieri che vestono strane maschere e armature, riuscì a fuggire da Slaanesh nascondendosi nell'ombra di Khorne, e Cegorach e il vile Principe del Piacere continuano a combattere sino a questi giorni, danzando la Danza Senza Fine per salvare le anime degli Eldar dal principe oscuro.Sebbene questo sia certamente il più conosciuto dei loro miti, la mitologia degli Eldar è costituita da moltissime storie ed ogni Eldar conosce almeno le principali. La ricchezza della mitologia si riflette, tramite intricati e continui riferimenti, nella lingua che risulta incredibilmente complessa e quasi incomprensibile ad un uomo. Ad esempio la parola Faolchú, che in genere si riferisce al mezzo corazzato anti-gravità degli Eldar, può riferirsi allo spirito falco dei miti e alle sue azioni, dando al vocabolo una valenza che trascende quella comune.La Guerra in Paradiso è utilizzato occasionalmente anche per riferirsi alla guerra tra la razza umanoide dei Necron e gli Antichi molti milioni di anni fa quando la galassia era ancora giovane. Questa non è la stessa guerra di cui si parla nei miti Eldar, ha semplicemente lo stesso nome anche se alcuni sostengono che una riflette l'altra. Sebbene "La Guerra in Paradiso" sia un mito nel senso che da molti millenni si è perso a ogni prova e/o registrazione storica che li riguarda, bisogna ricordare che gli "dei" Eldar esistono realmente nell'universo di Warhammer 40,000. Sono la manifestazione collettiva del subconscio di un gruppo di creature dai grandi poteri psichici accumulati nel tempo. Slaanesh è stato creato in questo modo mentre la nuova divinità Eldar Ynnead si va formando ora.Molte delle divinità Eldar sono trasposizioni degli dei della mitologia greca. Ad esempio, Khaine si rifà al greco Ares, entrambi irosi ed amanti della guerra. Simili parallelismi esistono tra Isha e Demetra, Vaul e Efesto, Asuryan e Zeus. Per maggiori informazioni clicca qui WIKIPEDIA

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