orge a sinistra dell’Adige, in
posizione intermedia trai due ponti romani di
Pietra e Postumio. Monumento classico della
città tipo romana rivestiva
un’importante scopo sociale per intrattenere
il popolo. Ancora ben conservato all’epoca di
Teodorico nei secoli successivi subì gravi
danni ad opera di alluvioni (la sua posizione
vicino alla riva del fiume le favoriva
drammaticamente) e di terremoti. Il 25 maggio 913
dc viene donato da Berengario al vescovo Giovanni
che vi istituì l’oratorio di San Siro
e un’ospizio per i poveri della città.
Oltre alla chiesetta si aggiunsero, col passare del
tempo, delle casette edificate sulle vestigia
romane. Infine vi sorse anche il convento dedicato
a S. Girolamo.Solo recentemente è stato in
parte recuperato. Attualmente è sede di
rappresentazioni teatrali estive e di un
interessante museo archeologico che contiene anche
una ricostruzione del manufatto romano.