l ponte-diga del Chievo nasce da un
progetto dell’architetto Gaetano Rubinelli
nel 1920. Scopo della sua funzione è
innzalzare l’acqua dell’Adige per
poterne immettere un maggiore quantitativo nel
canale Camuzzoni in grado di alimentare le centrli
idroelettriche di Basso Acquar. Il ponte-diga viene
inaugurato nel 1923. Cosa interessante,
nell’ultima delle 8 arcate, sulla destra,
è visibile una conca di navigazione che
regolando il livello delle acque consentiva
lanavigazione sul fiume, una realtà ancora
presente all’epocoa della sua costruzione. I
finanziamenti necessari alla costruzione
dell’opera derivarono da un consorzio tra il
comune di Verona, e alcune industrie cone le
Cartiere Fedrigoni, i Mulini Consolaro e il
Cotonificio Veneziano (le quali utilizzavano
maggiormente l’energia prodotta con le
centrali idroelettrica di Basso Acquar). Viene
fatta saltare il 25 aprile 1945 dai tedeschi in
ritirata e ricostruita come l’originale nel
1946.