LA PASTISSADA DE CAVAL
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rima della conquista romana la città di Verona sorgeva sulla riva sinistra del fiume Adige arroccata sul colle San Pietro. Ma con l’avvento di Roma la città si espande entro l’ansa del fiume diventando importante nodo stradale con il passaggio delle due più importanti strade del nord Italia: la via Claudia Augusta e la Postumia. Successivamente nei pressi della città si aggiunge la via Gallica (in quanto attraversava la gallia cisalpina).
Ma come erano fatte la strade romane?
Inanzitutto iniziamo col dire che il vocabolo “strada” deriva dalla parola latina “strata” che voleva indicare gli strati di materiale pietroso che servivano per edificare le strade. Esse erano dello spessore di circa un metro e mezzo con materiale pietroso e malta ricoperto con acciotolato, ma molto più spesso (è il caso delle strade veronesi) da una lastricatura di blocchi poligonali di selce (vedi foto sotto).






Altra caratteristica della strada romana era di essere larga 12 metri con una carreggiata centrale con ai lati 2 banchine. Le strade romane prendono il nome dai consoli o dagli imperatori che le hanno costruite.
Tutte queste vie di comunicazione (alla caduta dell’impero romano d’occidente vi erano ben 140.000 km di strade) facevano capo all’Urbe, da qui il detto
“tutte le strade portano a Roma”.
Ricordiamo infine che esse furono strumento militare imponete rendendo possibile il rapido spostamento delle legioni nei vari teatri operativi.
pecialità della cucina povera locale. Nasce dalla necessità di utilizzare la carne di cavallo dopo una cruenta battaglia del ‘400, almeno secondo alcune fonti. Mettete la carne in una casseruola assieme alle verdure tagliate a pezzi, all’olio ed al burro. Lasciare cuocere a fuoco molto lento e a metà circa della cottura aggiungete il vino, le spezie il sale e pepe. Quasi alla fine della cottura passate le verdure con un setaccio. La pastissada sarà cotta quando la carne, ormai stracotta, tenderà a sfilacciarsi formando con le verdure un sugo omogeneo.
Servitela con la polenta oppure come condimento degli gnocchi.



L e dosi per 4 persone:
1 kg di polpa di cavallo
1 kg di cipolle
50 gr olio d’oliva
1 noce di burrp
1 lt di vino rosso
1 spicchio d’aglio
2-3 carote
4 chiodi di garofano
sale, pepe, paprica